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29 marzo 2024

Conegliano

L'ssociazione Zuppa di Sasso: un riferimento per chi ha dei figli ADHD

Il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività è difficile da affrontare senza un aiuto qualificato

| Tiziana Benincà |

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| Tiziana Benincà |

serata informativa su ADHD Associazione Zuppa di Sasso

CONEGLIANO - ADHD: una sigla con cui convive circa il 5% della popolazione scolastica. Acronimo di Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività, racchiude preoccupazioni, pianti, senso di abbandono. Quattro lettere capaci di cambiare la vita alle famiglie con figli che hanno questa fragilità, un disturbo del neurosviluppo che si manifesta principalmente in disattenzione, impulsività e/o iperattività. Specificità queste che molto spesso comportano difficoltà scolastiche, disturbi emotivi e problematiche interpersonali.

Per far fronte a queste difficoltà, era nato a Conegliano un primo gruppo genitori, seguito da uno psicologo de La Nostra Famiglia. Visto il moltiplicarsi di attività ed il numero crescente di richieste, nel 2019 si è unito all’Associazione Zuppa di Sasso, strutturatasi su territorio trevigiano in tre gruppi locali: Conegliano, Treviso e San Zenone degli Ezzelini, ognuno dei quali organizza incontri di auto mutuo aiuto per conoscersi, ma soprattutto per approfondire i vari aspetti di questo disturbo, grazie alla presenza di esperti.

La pandemia non ha fermato gli appuntamenti, che sono diventati virtuali e dopo aver affrontato tematiche importanti per genitori di ragazzi delle scuole secondarie, stasera 08 gennaio alle ore 20.45 si terrà il primo incontro dedicato ai genitori con bambini alla scuola d’infanzia e alla primaria, cui seguirà il secondo appuntamento il 16 gennaio.

Entrambe le serate, come le precedenti, sono tenute dalla Dottoressa Emanuela Fornasier, psicologa specializzata in ADHD e DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento). Si parte quindi dalla diagnosi, con conseguente accettazione, per capire poi i trattamenti da fare e gli strumenti da poter utilizzare sia a scuola che a casa.

Zuppa di Sasso ha proprio lo scopo di aiutare le famiglie con questa diagnosi, circa 200 in Veneto, sensibilizzando e formando le persone che circondano la vita dei bambini: dagli insegnanti, agli allenatori, ai catechisti, fino agli educatori dei centri estivi.

La vicepresidente Silvija Kramersteter referente per il Veneto e sempre disponibile ad aiutare famiglie in difficoltà, lotta da sempre per il bene dei ragazzi e per far conoscere questa fragilità, perché, come diceva Einstein “Se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la vita a credersi stupido.”

Per maggiori informazioni: info.zuppadisasso@gmail.com

 


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