04 dicembre 2024
Categoria: Scienze e tecnologie - Tags: Ombra, notte, invisibile, sconosciuto, Angelo Custode, Daimon, Blastema, Cara la Notte
Roberto Lucchetta | commenti |
Dentro ad ognuno esiste una voce nascosta, con un codice di comunicazione nuovo, tutto da scoprire, perché alla coscienza non è data la possibilità di ascoltarlo. Parla una lingua silente, sottile, ci vuole silenzio dentro e fuori per riuscire ad ascoltarla. Parla attraverso immagini, analogie, simboli, sensazioni, percezioni e…il corpo. A volte può farci paura, male, in quanto rivela lo stato delle cose così come sono, senza tanto girarci intorno. È la voce di un amico che porta con sé il dono della verità. È un amico sincero, che quando si accorge che il “fare” si è fermato ti chiede di reagire. Una voce quasi lontana, che ti costringe ad addentrarti nella foresta, nel labirinto per cercarla, un richiamo di sirena, alla ricerca dell’Ombra.
Nella nostra realtà oggi è diventato tutto troppo conosciuto. Allora le malattie, vengono dall’invisibile a richiamare la nostra attenzione sullo sconosciuto. Quando arriva l’Ansia, arriva una Signora Sconosciuta che irrompe nella tua vita e interrompe tutti i tuoi pensieri. Il disagio serve a produrre uno stato di estraneità. Ma sarà l’anima che non pensa a risolvere i problemi e meglio ancora l’anima che immagina.
“Le immagini sono fatte della stessa sostanza dei sogni.
”
I problemi non dipendono mai da nessun altro, dipendono soltanto dal tuo modo di guardare il mondo. Allora bisogna imparare a guardare il mondo in un modo differente, a fecondarlo con lo sguardo e covarlo nell’attesa che l’invisibile schiuda le soluzioni.
Ricordati che la tua vita, il tuo percorso, il tuo destino, non dipendono da te, o meglio non dipende da quella persona che conosci: c’è un lato della tua vita invisibile che ha lo stesso diritto di esistere della tua vita visibile. Anzi, che se la vita visibile, il pensiero, il ragionamento, quello che conosci di te prende il sopravvento, dopo un po’ diventi il vestito! …ma l’Ombra chiama.
Molte volte recitiamo un personaggio, ci sforziamo di essere come agli altri piacerebbe, indossando una maschera ed identificandoci solo ed esclusivamente con quella. Ma dentro di noi abitano due personaggi. Uno è quello conosciuto, che presentiamo agli altri e a noi stessi, quello che crediamo di essere, mentre l’altro è un personaggio sconosciuto, invisibile, che non compare: un amico invisibile. Già i Greci conoscevano questo figura nascosta e la chiamavano Dàimon (Demone); la tradizione cristiana ha parlato di Angelo Custode. Un’immagine che fa parte di me, che conduce la danza della mia vita, che mi protegge.
Diamo spazio all’invisibile che è dentro di noi, quello stesso invisibile che trasmuta la pianta in fiore, lo stesso invisibile che ti porta il desiderio, il desiderio di qualcosa che non sai cos’è. Il progetto che ha fatto di noi, da una cellula fecondata, ciò che siamo adesso, è invisibile.
Noi non possiamo sopprimere il fuoco, se lo facciamo siamo “morti”. Allora il fuoco a volte viene a trovarci portando la nostra vita nel caos. Tutte le volte che si pensa alla causa del proprio disagio, si sta entrando nel tempo riconosciuto della propria vita, ma le sorprese vengono in un tempo che ci sorprende, non è il tempo conosciuto, è il tempo dei sogni. In uno stato mentale in cui non ho storia, in cui non c’è passato, in cui quello che ero ieri non lo riconosco più, arrivano le sorprese.
La sorpresa si basa su un avvenimento che rompe il tempo, l’idea che noi abbiamo del tempo. Ci sorprende! Sorpresa vuol dire che accade qualcosa che non ti aspetti, che non sai che cos’è, che arriva. Ecco, nel mondo interno, perché accadano le sorprese, bisogna che noi impariamo a ragionare come ragiona l’invisibile. Puoi governare i tuoi sogni? No, vai a letto a dormire, sparisci, e qualcosa produce immagini che tu non puoi governare. I sogni sono veramente l’emblema delle sorprese.
Quando vai a letto la sera immagina che sia il Signore Sconosciuto a prendere il tuo posto, che sia lui a produrre i sogni che ti servono, che sia lui a portarti nel regno della notte e delegare a lui le soluzioni e le risposte. Non sono io che devo pensarci. L’invisibile risolve i problemi molto meglio del visibile.
Come nella notte, quando noi non siamo presenti, l’Anima ci regala i sogni, così di giorno, l’Anima, quando non interferiamo, ci regala le sorprese.
La notte, l’oscurità, l’ombra, l’invisibile, lo sconosciuto, avrà cura di noi…
Vi lascio scivolare sul testo e le note di questa bellissima canzone di un gruppo cha Amo.
Cara la Notte avrà cura di te,
con i suoi canti e nessuna certezza
saprà resuscitarti ancora.
Cara la Notte non ti troverà
ferma a mezz’aria a far finta di niente
Per te sarà ogni pianto un giardino invernale
che non sfiorirà più
E per la prima volta saprai cosa fare
Su via, lascia che sia…
Cara la Notte avrà cura di te
Dietro le ombre sui muri, nel petto
Saprai di averla accanto e che quella è la Notte che farà di te
Quello che il giorno ha proibito sa sempre
E sempre sarà ogni pianto un giardino invernale
che non sfiorirà più
E per la prima volta saprai cosa fare
Su via, lascia che sia…
Roberto Lucchetta
Dott. Roberto Lucchetta
Psicologo - Psicoterapeuta - Psicosomatista
Via M. Bertuol, 1
31020 - Frescada di Preganziol (Tv)
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