PIEVE DI SOLIGO – Prima il lockdown, poi – quando è arrivato il momento di ripartire e di riaprire le attività al pubblico – ci si è messo il cantiere del ponte di via Piave sul Soligo, chiuso da inizio giugno per un intervento di ristrutturazione. Per questo l’amministrazione Soldan ha deciso di tendere la mano alla ventina di negozianti di Barbisano, assegnando loro un contributo mensile di 400 euro per cinque mesi, cioè per la durata dell’intervento di ristrutturazione del ponte in località Bofot.

«Si tratta di un contributo straordinario – spiega la vicesindaca con delega al commercio Luisa Cigagna – a favore delle attività economiche di Barbisano, quindi parrucchieri, estetiste, esercizi pubblici e negozi di vicinato. I lavori al ponte, viste le particolari caratteristiche della frazione, consentono al momento di raggiungere Barbisano solo da Pieve. Riteniamo di dover sostenere questi servizi fondamentali per la frazione». I negozianti riceveranno subito 1.200 euro a testa e poi, a conclusione dei lavori, il saldo di 800 euro. La giunta sta anche valutando un sostegno a favore delle altre attività economiche pievigine danneggiate dalla pandemia.

Il cantiere del ponte, apertosi ad inizio giugno, ha tagliato i collegamenti da Barbisano verso Falzè di Piave e Collalto di Susegana, rendendo così difficilmente raggiungibili le attività, se non passando per Pieve e via Lubin. «I lavori – fa il punto l’assessore Giuseppe Negri – stanno procedendo al momento secondo cronoprogramma, senza particolari intoppi».