VERONA - Ha scatenato il panico nel centro di Verona, scagliandosi prima contro una coppia e danneggiando la loro auto, per poi aggredire gli agenti delle Volanti intervenuti a bloccarlo, facendo finire un poliziotto al pronto soccorso con una prognosi di 15 giorni.

Un 20enne è stato arrestato con l'accusa di lesioni personali finalizzate alla resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane, in concorso con un coetaneo, dovrà, inoltre, rispondere di violenza privata, danneggiamento e minacce.

Il 20enne, arrivato a Verona insieme ad altri quattro amici, tutti residenti nel torinese, viaggiava su un monopattino assieme ad un amico e si è alterato in un diverbio con una coppia a bordo di un suv, per una mancata precedenza all'interno di un parcheggio.

Nonostante le scuse della coppia, i due giovani hanno bloccato con i monopattini l'auto e l'hanno colpita con calci e pugni, infrangendo entrambi gli specchietti retrovisori.

Nel tentativo di placare la furia dei due giovani, l'uomo e la donna sono scesi dal suv, ma i due ragazzi si sono avventati contro di loro, schiaffeggiandoli e spintonandoli e gettando a terra i cellulari, con i quali marito e moglie, sotto shock, stavano chiedendo aiuto al 113.

Dopo essersi allontanati, gli aggressori sono stati individuati da una pattuglia delle Volanti in moto: uno dei giovani ha scaraventato contro un poliziotto i tavolini di un bar, provocandogli un trauma alla spalla sinistra, poi ha morso alla mano un altro agente.

Alla fine è stato bloccato e arrestato. Al termine del rito direttissimo, il giudice ha convalidato l'arresto e ha disposto la misura del divieto di dimora nella provincia di Verona.