L'Insieme vocale Città di Conegliano conquista Mosca
Evento anteprima del festival che ad agosto si terrà nella Pedemontana Veneta e colli
CONEGLIANO - Dieci minuti di applausi ininterrotti hanno salutato l'esibizione dell'Insieme Vocale di Conegliano nella sala grande del Conservatorio di Mosca, conosciuto anche come Conservatorio Tchaikovsky. Oltre 1.600 presenti in sala, tra i quali molte autorità moscovite e italiane, esponenti dell'Ambasciata italiana, hanno salutato così l'esecuzione del Gloria di Vivaldi eseguito dal Coro diretto dal maestro Laura Fabbro, a dimostrazione della grande attenzione che la Russia ripone sull'arte e la musica italiane.
Il Coro si è esibito sotto la direzione del maestro Yuri Bashmet, uno dei più grandi violisti al mondo, e con “I Solisti di Mosca”, orchestra cameristica. Nella prima parte del concerto il pianista Danil Trifonov ed il maestro Yuri Bashmet solista alla viola avevano strappato applausi a scena aperta. Un concerto che è stato pieno di rimandi all'Italia, non ultimo l'omaggio al compositore Nino Rota.
Un dialogo quello tra Italia e Russia che ha pervaso tutta la giornata. Nel pomeriggio il sindaco di Conegliano Floriano Zambon si era recato al museo Puskin a fare visita alle sale dove è conservata una importantissima pala del Cima, due tavole del maestro coneglianese e un'opera del Vivarini, omaggiando il direttore della celebre istituzione con una pubblicazione monografica, la sacra conversazione del Cima custodita nel duomo cittadino.
Il concerto, anteprima del festival che ad agosto si terrà nella Pedemontana Veneta e colli , si è concluso con l'arrivederci a Conegliano che è stato sottolineato da un Bashmet in ottima forma, addirittura omaggiato ad apertura di concerto di un premio alla carriera da parte del diretto del conservatorio.