VITTORIO VENETO – Occhi puntati sui fili che alimenteranno i treni lungo la tratta Conegliano-Vittorio Veneto. Si trovano, nel caso dei ponti carrabili-pedonali che sovrastano la linea, da via Da Ponte a via Gei, a poca distanza dai parapetti. A porre l’attenzione sulla situazione – che non sappiamo se abbia o meno uguali in altre città servite dalla linea elettrica – è il vittoriese Mario Savioli.

 

«Aprono la tratta ferroviaria Vittorio Veneto-Conegliano dopo un anno senza mettere in sicurezza i ponti di via Da Ponte e via Labbi – afferma Savioli documentando con degli scatti la situazione -. Il ponte di via Lioni è stato completamento ristrutturato e messo in sicurezza (sopra alla balaustra è stato posizionato un pannello ndr), mentre gli altri due ponti sono rimasti com'erano (e stessa “problematica” si registra anche sul ponte di via Gei ndr). È evidente a tutti che non sono in sicurezza: i cavi di alta tensione della ferrovia sono distanti due braccia dal marciapiede».

 

«Non ho né titolo, né competenza per esprimermi in merito. Invito comunque questo cittadino a prendere carta e penna, a fare una segnalazione scritta indirizzata al Comune o al Prefetto e con quella segnalazione andrò a chiedere chiarimenti a Ferrovie – afferma l’assessore ai lavori pubblici Bruno Fasan -. Ricordo che l’intervento di elettrificazione è stato eseguito da Ferrovie dello Stato e presumo che abbia fatto le cose seguendo un progetto che ha ottenuto le necessarie autorizzazioni».