Licenziata e riassunta, 75mila euro alla sorella del sindaco dal Cesana
Cospicuo indennizzo per Tiziana Tonon che torna all’Ipab
VITTORIO VENETO – Era stata licenziata a dicembre 2015, aveva fatto ricorso al Tar, aveva vinto, e ora, tra indennizzi e risarcimenti, si prende 74.899 euro. Oltre a riprendersi il posto.
Tiziana Tonon, sorella del sindaco di Vittorio Veneto, non può che esultare. Chiamata a dirigere l’ipab Cesana Malanotti a luglio 2014, era stata privata dell’incarico a dicembre 2015 dall’allora presidente del cda Tiziana Botteon.
Tonon si era rivolta al Tribunale, che aveva ritenuto valide le presunte irregolarità ravvisate dall’ex cda. E a questo punto il Cesana, non sapendo come comportarsi con l’ex dirigente, aveva chiesto un parere agli avvocati Tiziano Treu e Maria Lucrezia Turco. Un parere costato 3.896 euro che si era risolto con un: “Dovete trovare un accordo”.
Per il cda del Cesana, l’intesa trovata è “ragionevole e conveniente per l’istituto”. E, a quanto sembra, lo è anche per la Tonon.