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28 marzo 2024

Treviso

Il libro è un bene essenziale e una occasione di crescita. Anche in pandemia

La libreria Lovat di Villorba è il paradiso dei libri: centinaia di migliaia di volumi in oltre mille quadrati. Tre appassionate generazioni di librai, l'ultimo Nicolò: "Non abbiamo mai smesso"

| Roberto Grigoletto |

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| Roberto Grigoletto |

Il libro è un bene essenziale e una occasione di crescita. Anche in pandemia

TREVISO - Se un paradiso del libro esiste da qualche parte, la “libreria Lovat” di Villorba  ne è un gustoso assaggio. E se leggere - diceva Umberto Eco - ci fa vivere tante vite, basta allora varcare la soglia della più suggestiva libreria della provincia per bramare l’inizio della lettura, con il solo imbarazzo della scelta: centinaia di migliaia di libri in oltre mille metri quadrati; una sezione dedicata ai più piccoli; un Caffè Letterario ed uno spazio per incontri e conferenze (200 all’anno prima del Covid). Non una dimora, ma un luogo con l’anima: la cortesia, la disponibilità, la competenza da tre generazioni. L’ultima è quella di Nicolò (e di Tommaso, suo fratello, che lavora nella sede di Trieste).

Fondatore è Adamo, il nonno

Alla fine degli anni ’60 decide di tornare in Italia, dalla Svizzera dove era emigrato, per dedicarsi anima e corpo ai libri. Dopo varie esperienze crea nel 1988 il Centro Biblioteche Lovat. Al suo fianco la moglie Franca e i due figli (Loris, il papà di Nicolò).

Poi l’impresa si ingrandisce

Di fronte alla vecchia sede, nasce la Libreria Lovat, uno spazio all’interno di un enorme capannone ristrutturato. Stesso format replicato con grande successo anche a Trieste, con una grande libreria nel centro storico.

Un investimento in controtendenza rispetto agli abituali frequentatori delle librerie

Da quanto ne so io, il mondo del libro (in Italia) ha sempre affermato di essere in crisi, o meglio in una situazione ’stagnante’ tendente al ribasso. Quindi, in una decrescita cosi forte e diffusa ci ritroviamo sicuramente in una posizione più stabile, o comunque un po’ più preparati, rispetto ad altre tipologie di attività.

Però questo 2020 non deve essere stata una passeggiata neanche per voi librai, o sbaglio?

In un momento di grande difficoltà il libro ha ricevuto grande attenzione, venendo inserito come bene essenziale. Inoltre le librerie sono state le prime attività a riaprire dopo il lockdown di questa primavera. Anche noi abbiamo ricevuto enormi manifestazioni d'affetto dall’iniziativa “Libri Da Asporto”, consegnando nel periodo di quarantena in più di mille case in tutta la provincia di Treviso.

Intanto però in Italia si legge sempre di meno

Il mondo del libro si basa sull’offerta: meno occasioni ci sono per far conoscere libri, scrittori, argomenti e meno possibilità di confronto, curiosità e voglia di leggere o scoprire. L’altra faccia della medaglia è che ci già leggeva molto, ha letto ancora di più. Lasciando cosi pressoché invariati gli indici di consumo totale.

In questo 2020 pandemico avete registrato un calo significativo di afflusso?

Non c’è stata diminuzione di presenze. Piuttosto il fatto che il numero di ingressi debba essere controllato e contingentato ha fatto in modo di creare un’insolita e curiosa ‘coda’ in attesa di entrare in libreria. Ma quello che sicuramente ci manca di più sono gli incontri, le presentazioni e soprattuto gli appuntamenti di “Cartastraccia” dedicati ai bambini, tutti sospesi.

Un auspicio per il nuovo anno (oltre a quello che condividono tutti e cioè di sconfiggere il virus)

Che si continui a considerare il libro come un bene essenziale e come un sempre splendido regalo e occasione di crescita. I libri e tutto il nostro patrimonio culturale rappresentano chi siamo, la nostra storia, il nostro passato, e senza di questi non c’è più vita.

Le tre strenne di Natale consigliate dal libraio Nicolò

“Cadrò sognando di volare”: la splendida scrittura di Fabio Genovesi scorre che è un piacere, è un romanzo semplice ma non banale. “I prati dopo di noi”, l’ultimo libro dell’ormai affermato scrittore padovano Righetto: si potrebbe definire quasi una favola moderna, davvero per tutti. “La vita davanti a sè” di Gary, un capolavoro della letteratura moderna: se siete un lettore al quale piace sottolineare i punti e le frasi più belle, passerete ore impegnative, vi conviene impararlo a memoria.

 


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Roberto Grigoletto

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