TREVISO - "E' un tema che ci ha colto all'improvviso, particolarmente grave: il pensiero va innanzitutto alle persone direttamente coinvolte". Il presidente di Confindustria del Veneto, Andrea Tomat, esprime così la preoccupazione sua personale e degli industriali della regione per le conseguenze della crisi libica.  

"Mi pare che il Governo si stia attivando con i giusti passi - ha proseguito Tomat - ma non bisogna precipitare le situazioni, bisogna muoversi con cautela e determinazione". Il leader degli industriali veneti ha sottolineato che "questa crisi sta incidendo sugli assetti generali di molti Paesi e quindi oggi su quest'area che ritenevamo a torto più stabile".

Tomat, che non é ancora in  grado di quantificare il numero delle aziende venete coinvolte nella crisi nord-africana, ha detto che "c'é preoccupazione molto forte per gli aspetti economici, per le molte attività e le tante speranze che avevamo riposto nelle area del Nord Africa e del Medio Oriente: mi auguro una transizione rapida e controllata, certo in questo momento abbiamo molte preoccupazioni in più".

"Erano in corso importanti opere di strutturazione, di sviluppo sia cittadino che stradale e ferroviario: ora - ha concluso - assistiamo a una caduta, a un saldo negativo delle attività".