TREVISO – Via libera alla costruzione del “Terraglio est”. L’atteso semaforo verde è stato acceso ieri mattina nella sede di Veneto Strade a Mestre, dove è andata in scena la conferenza dei servizi per il primo stralcio dell’opera complementare al Passate. Adesso, insomma, si aprono le porte alla realizzazione della strada tra il casello di Preganziol e via dell’Industria a Casier. Con il secondo lotto che, dopo una nuova giravolta di approvazioni, collegherà la zona industriale alla tangenziale di Treviso.

L’okay di ieri ha finalmente sbloccato il primo intervento da 25 milioni di euro, indispensabili per costruire il chilometro mancante e concludere il primo stralcio. Quali sono ora i tempi? Entro Natale dovrebbero essere approvate tutte le varianti ai piani urbanistici dei Comuni interessati e poi, in primavera, si dovrebbe arrivare al progetto integrato. Tradotto: i lavori potrebbero essere appaltati entro la fine del prossimo anno. Mentre le auto, con ogni probabilità, potranno sfrecciare sulla nuova arteria dall’inizio del 2014. Sempre se non ci saranno intoppi. «Finalmente sono stati risolti tutti i contrattempi – esulta Muraro – l’opera è fondamentale e rientra nel pacchetto delle strade complementari al Passate di Mestre». Alla riunione c’erano i rappresentanti dei Comuni interessati, Casale sul Sile e Casier, della Provincia, del Consorzio di bonifica Acque Risorgive e della Regione.

«Come promesso andiamo avanti a completare le opere di collegamento al Passante – fa il punto Renato Chisso, assessore regionale alla Mobilità – stiamo parlando di un intervento da 25 milioni di euro, utile a rendere il Passante ancora più permeabile nelle aree interessate. Con questa opera sono quasi 50 i milioni che stiamo investendo nel trevigiano». «Tra l’altro in quella zona rifaremo il ponte nel contesto dei lavori della 3 corsia, di conseguenza il tratto di via Roma che da Casale porta a Quarto d’Altino dovrà essere chiuso – aggiunge Chisso – in questo caso voglio garantire i cittadini che il traffico leggero sarà deviato su via Michele Vecchia, mentre quello pesante verso la zona industriale».