VITTORIO VENETO - “La risoluzione approvata a larga maggioranza dal Parlamento Europeo rappresenta un’ulteriore ferma risposta all’inaccettabile e ingiustificabile invasione russa dell’Ucraina”. Lo dichiara Gianantonio Da Re, europarlamentare leghista ed ex sindaco di Vittorio Veneto, dopo l’approvazione della risoluzione che chiede più sanzioni contro la Russia. Il documento, approvato con 513 voti favorevoli, 22 contrari e 19 astensioni, chiede “un embargo totale e immediato sulle importazioni dalla Russia di petrolio, carbone, combustibile nucleare e gas”.

Gli eurodeputati italiani che hanno partecipato al voto si sono espressi a favore della risoluzione. Solo Francesca Donato, europarlamentare che ha vissuto anche a Mogliano Veneto, ha votato contro. Donato, eletta nelle file della Lega, è ora tra i Non Iscritti. “La Lega ha ancora una volta dato prova di responsabilità: serviva un segnale di unità su nuove misure per colpire il regime di Putin e siamo convinti che il Parlamento abbia ribadito con forza la necessità di continuare a sostenere il popolo ucraino nel suo sforzo contro l'aggressore – si legge nel post pubblicato da Da Re -. La pace oggi deve essere la priorità e ogni azione deve essere rivolta in quella direzione”.

“Il voto di oggi è un passo ambizioso, per quanto difficile, considerando che in Europa ci si può affrancare completamente dal gas russo solo con modalità e tempi razionali, puntando sul pragmatismo, rimediando a errori del passato e abbandonando ideologie green – dichiara ancora l’europarlamentare -. Al tempo stesso, alla quinta tornata di sanzioni, occorre anche una valutazione oggettiva sull’efficacia delle misure”.

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