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20 aprile 2024

Ambiente

Le città più sostenibili del pianeta

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Le città più sostenibili del pianeta

La smart city del futuro non è solo banda larga e wifi gratuito, perché per essere davvero sostenibile deve essere gestita da politiche ecologiche innovative e all’avanguardia.

 

Il Sustainable Cities Index definisce la sostenibilità di una città in base a tre parametri: People, Planet e Profit. Questi sono i pilastri su cui si fonderà la città del futuro, dove il rispetto per la bellezza dei luoghi e della natura si accompagnerà a politiche ambientali innovative. Questa integrazione non solo garantirà un totale rispetto dell’ecologia del territorio, ma sarà anche un volano economico capace di attirare investimenti e talenti generando un circolo virtuoso di ricchezza e benessere diffusi.

 

La sostenibilità ha quindi una marcia in più, per citare il titolo di un articolo del Sole24 Ore che descrive i vantaggi competitivi offerti da una gestione sostenibile del territorio urbano.

 

Città modello per le sue politiche volte a un’organizzazione green del tessuto urbano è Copenaghen. La sua imponente rete di piste ciclabili, l’offerta di cibi biologici presenti in un punto vendita su dieci, la scelta di diventare carbon free l’hanno portata nel 2014 al primo posto tra le città più sostenibili del mondo. Un traguardo raggiunto anche grazie ad una progettazione degli spazi umani, edifici e infrastrutture, capace di garantire uno stile di vita piacevole e confortevole. Esempio concreto di questa concezione dello spazio urbano è il complesso residenziale 8 Tallet (8 Case) inaugurato nel 2010. Più di cinquecento appartamenti situati a nord di Copenaghen e realizzati in modo catturare il massimo di luce possibile durante il giorno con un tetto verde di 1.700 metri quadrati.

 

Stoccolma è l’altra regina della sostenibilità grazie a un’organizzazione urbana che ha permesso al 95% dei suoi abitanti di vivere a meno di 300 metri da una zona verde. Il 60% del suo fabbisogno energetico è prodotto da fonti energetiche rinnovabili con oltre il 48% derivante dall’idroelettrico. Ciò che più colpisce è la capacità che ha la città di offrire ai propri abitanti una mobilità green: il 90% di loro si sposta infatti in bici o con i mezzi pubblici.

 

Con i suoi 2.500 ettari di spazi verdi Berlino ha raggiunto uno dei minori tassi di inquinamento d’Europa. A Potsdamer Platz troviamo diciannove edifici dal tetto verde in grado di canalizzare e purificare l’acqua piovana che viene poi impiegata per i servizi igienici e l’irrigazione dei giardini.

 

Il Parlamento stesso è un esempio di sostenibilità grazie all’energia fornita esclusivamente da fonti rinnovabili (eolico, solare e idroelettrica). L’elettricità è ricavata bruciando olio vegetale, mentre il calore in eccesso viene accumulato in un bacino d’acqua sotterraneo e impiegato i Inverno per riscaldare l’edificio.

 

La città di Las Vegas nel deserto del Nevada è ben più conosciuta fin dalle sue origini per il suo primo grande casinò, il Flamingo che qui aprì al pubblico nel 1946. Eppure Las Vegas vanta anche un altro primato, quello di città sostenibile al 100% visto che la sua energia deriva totalmente da fonti rinnovabili. Un progetto iniziato nel 2008 ha portato alla realizzazione di un enorme impianto ad energia solare che insieme ad altre fonti green locali, come gli impianti geotermici, ha permesso alla città del deserto un’autosufficienza energetica ed un risparmio economico significativo. I tavoli, a Las Vegas, non sono mai stati così verdi.

 

La città giardino di Singapore ha adottato una politica urbana volta a creare spazi confortevoli per i propri abitanti nel pieno rispetto di un’urbanistica verde e sostenibile. Chilometri di percorsi pedonali permettono di attraversare la città passando per sentieri immersi nella foresta tropicale.

 

I ponti di Alexandra Arch e Henderson Wave integrati nella natura collegano le varie riserve naturali collocate nel tessuto urbano e che formano la cosiddetta Green Network: una rete di parchi e itinerari interconnessi tra loro. Ingegnosa la gestione delle risorse idriche grazie ad imponenti bacini fruibili dal pubblico che diventano luoghi di aggregazione e svago, il più famoso dei quali, Marina Barrage, si trova al centro della città.

 

Le città utopia del futuro sembrano che stiano finalmente per diventare realtà.

 



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