Lavoro nero nei ristoranti: maxi blitz, 37 irregolari scoperti
Controlli in tre locali tra Pordenone, Sacile e Fiume Veneto: multe fino a 174mila euro

PORDENONE – Trentasette lavoratori irregolari, di cui tre completamente in nero, sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza di Pordenone durante una serie di controlli in tre ristoranti cinesi lungo la Statale 113 “Pontebbana”. Le verifiche hanno fatto emergere gravi irregolarità contrattuali, con dipendenti che lavoravano ben oltre le ore indicate nei contratti ufficiali. Nel locale di Fiume Veneto, i tre lavoratori in nero erano impiegati senza alcuna registrazione al Centro per l’Impiego, portando alla segnalazione per la sospensione dell’attività e a una multa tra 5.850 e 35.100 euro.
A Pordenone, il titolare di un altro ristorante impiegava 29 lavoratori irregolari, superando la soglia delle 10 unità che aggrava le sanzioni. Per lui è scattata una multa compresa tra 29.000 e 174.000 euro. A Sacile, infine, un altro imprenditore aveva quattro dipendenti irregolari, con una sanzione tra 600 e 6.000 euro. Dall’inizio dell’anno, la Guardia di Finanza del Friuli Occidentale ha scoperto 56 lavoratori in nero e 38 irregolari, sanzionando 45 datori di lavoro e proponendo la sospensione di 22 attività.
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo