VALDOBBIADENE – Un anno di cantieri a Valdobbiadene per migliorare la rete idrica, ma per ridurre al minimo i disagi alla popolazione la ditta incaricata da Ats lavorerà anche di sabato e, se necessario, pure la domenica mattina.

Si è aperto nei giorni scorsi il cantiere da 1,7 milioni di euro per la ristrutturazione delle condotte idriche a Bigolino e a San Pietro di Barbozza che avrà benefici anche per le utenze del vicino Comune di Vidor, andando ad aumentare la disponibilità d’acqua in caso di carenza della sorgente “Teva”.

Il cantiere interesserà nei prossimi mesi via Erizzo, via Ponte Vecchio, via Case Castella, via San Giovanni, via Cal di Val, via Casolani, Strada Rosa, via Maresia, via San Rocco e Cortivon, via Marche, via XXV Aprile, via Crede, via Salt dei Canevai e via San Pietro. Si andranno a ridurre le perdite con la sostituzione delle condotte e verrà anche adeguata la rete fognaria in parte già esistente e gli allacciamenti su via San Giovanni per un tratto di circa 100 metri.

«Si tratta di un intervento importante per Valdobbiadene sia per la mole delle risorse messe in campo sia per gli obiettivi di miglioramento della qualità del servizio idrico che ci prefiggiamo – commenta il presidente di Ats Fabio Vettori –. Si cercherà di ridurre al minimo i disagi per i cittadini ma, vista la vastità del lavoro, chiediamo anticipatamente la comprensione e la pazienza a tutti gli utenti residenti nelle zone dei lavori».

«Questo importante intervento di Ats si inserisce all’interno di una serie di opere realizzate e in fase di progettazione – afferma il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese – finalizzate al miglioramento del servizio idrico integrato, all’efficientamento energetico e soprattutto al miglioramento della qualità dell’ambiente attraverso la realizzazione di reti fognarie collettate a depurazione».