FARRA DI SOLIGO - Giornata di sole sfruttata al meglio dalla Pro Loco Soligo, quando domenica in sole 3 ore una quindicina di volontari è riuscita a montare tutte le lampadine dell’enorme albero di Natale disegnato sulla collina.

Quello di Soligo risulta essere il secondo in Italia per dimensioni dopo quello di Gubbio, che però è gestito da varie associazioni e nutre di fondi più generosi. “Si tratta di una tradizione nata circa 25 anni fa, sotto la presidenza di Arcangelo Busetti” commenta Enrico Nardi, Presidente della Pro Loco “Vogliamo ringraziare la signora Carlotta Battistella, proprietaria del terreno che ci ha concesso di usare il suo fondo per questa realizzazione”.

La struttura con pali fissi e funi d’acciaio rimane stabile tutto il tempo dell’anno ed è stata realizzata circa 15 anni fa, mentre ogni anno bisogna provvedere alla sostituzione delle lampadine che da circa 6 anni sono al led e quindi permettono un risparmio di energia.

“A novembre provvediamo ad inserire le lampadine funzionanti, mentre al termine delle festività dobbiamo sostituirle con quelle bruciate per preservarne l’attacco e farle durare più tempo. Abbiamo dovuto fare anche un trattamento particolare, perché non sarebbero da esterno”.

Alla giornata era presente anche l’influencer Il Canal “Ho voluto partecipare perché sono cresciuto con quell’albero, ma non avevo idea del lavoro che c’è dietro. Non ho fatto quasi nulla per non ostacolare il lavoro degli esperti, perché è un attimo farsi male con quelle pendenze; ho ammirato l’impegno dei volontari e usato Instagram per far vedere a più persone possibili cosa significa quell’albero”.

L’accensione avverrà l’8 dicembre alle 18.30 con un piccolo evento.