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16 aprile 2024

Treviso

L'aeroporto di Treviso diventa base Ryanair: "Canova elemento strategico per il rilancio economico"

Soddisfazione dei sindacati Cisl e Cgil Treviso: "Ora via ai lavori per ridurre l’impatto ambientale dello scalo"

| Isabella Loschi |

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aeroporto treviso

TREVISO - “L’individuazione del Canova come hub di Ryanair a partire da marzo 2021 dà ulteriore certezza della reale riapertura dell’aeroporto di Treviso e pone le premesse affinché lo scalo torni ad essere un elemento strategico per lo sviluppo dell’economia del territorio”.

Massimiliano Paglini, segretario generale Cisl Belluno Treviso, esprime soddisfazione per la notizia dell’accordo raggiunto fra Save e Ryanair per il rilancio dell’aeroporto trevigiano, con 18 nuovi voli a partire dalla prossima estate. “La preoccupazione per la prolungata chiusura dell’aeroporto a causa della pandemia è ancora oggi molta - spiega Paglini - e il tributo pagato dai 500 lavoratori collegati direttamente all’attività aeroportuale e dagli oltre duemila operatori impiegati nell’indotto è altissimo. La notizia dell’accordo e di una ripartenza graduale dello scalo è quella che tutti stavamo aspettando. Ora è importante partire subito con il completamento delle opere di mitigazione per ridurre l’impatto ambientale dello scalo, avviando i lavori necessari per il rilancio e la messa in sicurezza dell’aeroporto, in una prospettiva di lungo termine e di sostenibilità ambientale”.

“Auspichiamo - aggiunge Andrea Tassetto, delegato Fit Cisl in Aertre - che la nuova Commissione del ministero dell’Ambiente per la valutazione dell’impatto ambientale che ha in esame il masterplan dia nuovamente e velocemente il via libera alle opere di mitigazione previste di cui la popolazione necessita: messa in sicurezza delle scuole e degli edifici dei quartieri circostanti, sistemazione della viabilità fronte aeroporto con un sovrappasso per la messa in sicurezza dei pedoni e la migliore scorrevolezza del traffico”.

“Che nel sistema aeroportuale del nord est non venga a mancare un nodo centrale come il Canova, riconosciuto ora come base di un’importante compagna di voli come Ryanair, e che sullo scalo trevigiano si investa nell’immediato futuro è una prospettiva che non solo auspicavamo ma che come sindacato abbiamo incoraggiato e supportato al fine di mantenere posti di lavoro e competenze professionali”, ha detto Mauro Visentinil leader della Cgil trevigiana.

Un’occasione di nuovo slancio economico attorno alla quale tutti i soggetti coinvolti, il mondo imprenditoriale e la governance locale devono stringere un’alleanza forte e di sistema e, dentro una programmazione condivisa con le Parti Sindacali, portare avanti un rinnovato progetto di ripartenza e di crescita del nostro territorio e del tessuto produttivo trevigiano proiettandoli nel mondo, nel segno della sostenibilità ambientale e sociale e della qualità del lavoro e della vita di tutti”.

 


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