19/04/2024poco nuvoloso

20/04/2024possibili temporali

21/04/2024poco nuvoloso

19 aprile 2024

Treviso

"L'aeroporto Canova riaprirà", ma i passeggeri a Venezia sono in continuo calo

Conte: "Finita l'emergenza sanitaria lo scalo trevigiano diventerà base Ryanair. Intesa con Save per realizzare la passerella sulla Noalese"

| Isabella Loschi |

immagine dell'autore

| Isabella Loschi |

aeroporto canova

TREVISO - “La certezza che abbiamo è che l’aeroporto aprirà appena ci sarà lo sblocco dei voli e la crisi pandemica lo permetterà”.

Questo è quanto ha ribadito il presidente del gruppo SAVE, Enrico Marchi, nell’incontro con il sindaco di Treviso, Mario Conte per dare risposte ai lavoratori dei vari settori che ruotano attorno allo scalo trevigiano, che da mesi non vedono incassi. L’incontro ha confermato l’identità di vedute circa l’importanza dello scalo per la mobilità, l’occupazione e la complessiva economia del territorio.

Ma i dati del traffico aereo e dei passeggeri, influenzati dalla grave situazione sanitaria globale, parlano chiaro: flessioni in continuo aumento e tagli tra il 20 e il 30% in termini di capacità annunciate dalle compagnie Ryanair e Wizzair per il periodo novembre 2020 - marzo 2021.

Il volume di passeggeri a Venezia nel mese di agosto ha avuto una flessione del -65,6% (media nazionale -63,1%) e a settembre è ulteriormente peggiorato con un decremento del 73%, rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente. Nell’attuale mese di ottobre i voli trasferiti da Treviso a Venezia sono 9 al giorno, con una stima di circa 53.000 passeggeri a chiusura mese tra andata e ritorno, che si ridurrà ulteriormente a fronte delle restrizioni di mobilità oggi operative determinate dall’obbligo di tampone per passeggeri in arrivo da Inghilterra, Paesi Bassi, Belgio, Irlanda del Nord, Repubblica Ceca, oltre che da Francia e Spagna. Viste le tante incertezze legate alla pandemia, le preoccupazioni dei lavoratori dell’indotto espresse in questi giorni sono più che comprensibili.

Il sindaco Conte ha portato le istanze di lavoratori, partite Iva e operatori del settore turistico: “grazie al dialogo con il presidente Marchi, abbiamo trovato un’intesa per anticipare l’iter burocratico per la realizzazione della passerella sulla strada Noalese. Inoltre abbiamo trovato la disponibilità di Save nella prospettiva di rendere il Canova una base di Ryanair, con un’ampia offerta di voli. Oltre a ciò, il fatto che Save abbia inserito tra le richieste del Recovery Fund gli investimenti per l’aerostazione, costituisce una garanzia dell’importanza del Canova per il Gruppo e la conferma che Treviso e la Marca sono considerati strategici per l’intero settore dei trasporti. Con questo incontro viene fugato ogni dubbio sul futuro del Canova, che riaprirà”.

“Da parte nostra - ha detto il presidente Marchi - accogliamo le richiese del sindaco, garantendo l’investimento di 54 milioni di euro previsti dal Master Plan, anticipando la realizzazione della passerella sulla Noalese, e portando avanti il progetto di rendere l’aeroporto base di Ryanair “.

 



foto dell'autore

Isabella Loschi

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×