"I ladri hanno colpito in pochi minuti, i danni potevano anche essere maggiori"
Il commento dall'azienda Ires di Cessalto dopo il raid di questa notte
| Angelo Giordano |
CESSALTO - «I danni sono in corso di quantificazione. Se non fosse scattato l’allarme e non fossero arrivati subito i Carabinieri sarebbero potuti essere ben maggiori».
Lo ha detto oggi il presidente della Ires Raul Sartorello, l’azienda di commercio all’ingrosso dove è stato messo a segno un furto in grande stile.
Infatti un gruppo di una decina di malviventi ha preso di mira la scorsa notte, nella zona industriale di Cessalto, lo stabilimento di Ires Spa, azienda che si occupa di commercio all'ingrosso per la Grande distribuzione organizzata, dopo aver isolato la zona attraverso una serie di furgoni rubati posti di traverso nelle strade limitrofe e bloccati con il taglio degli pneumatici.
Gli sconosciuti, che hanno agito in pochi minuti dopo aver aperto il varco di carico/scarico n.33 (nella foto), sono quindi fuggiti in autostrada dopo aver asportato un pezzo di guard rail e superato il fossato laterale utilizzando delle assi metalliche, allontanandosi quindi in direzione Trieste.
Il bottino, consistente prevalentemente in accessori elettronici per pc e telefoni cellulari, non è ancora stato quantificato ma appare piuttosto limitato rispetto all'impegno richiesto dall'azione, nel corso della quale non sono comunque stati registrati atti di violenza nei confronti di alcuno. Sul posto stanno operando i carabinieri di Conegliano e Treviso. «Avevamo subito un altro furto simile qualche anno fa. Ma per come si erano organizzati questa volta, i ladri credo volessero portare via molto più materiale».
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