11 ottobre 2024
Categoria: Notizie e politica - Tags: LabInn 2.0, conegliano, Startup, Giovani, Imprese, crisi, Crescita
Paolo Pandin | commenti |
Ieri sera presso l’ Enoteca Veneta a Conegliano, si è svolta la presentazione del progetto “LabInn 2.0” con la partecipazione di numerosi ospiti: Riccardo Donadon, Fondatore di H-Farm; Francesco Inguscio, CEO Nuvolab; Serena Cubico, Centro di Imprenditoria Giovanile della facoltà di Economia dell’Università di Verona; Valter Carturo, Dottore Commercialista e Revisore Legale, Studiotre; Piermattia Avesani, Fondatore di Uqido, in diretta da Las Vegas; Marco Baratto - COO Pathflow e Calloni Raffaella, Capitano Imoco Volley.
Ma cos’è LabInn 2.0? Per rispondervi cito dal sito (labinn20.it): “è un'iniziativa promossa da Banca della Marca, Confartigianato Conegliano, Artigianato Trevigiano di Conegliano, Cofitre, Veneto Garanzie, Rotary Club Conegliano-Vittorio Veneto con la collaborazione di 12 Comuni dell’Area Coneglianese. Il progetto, atto a sostenere i migliori e più innovativi progetti d’impresa sviluppati dai giovani del territorio, si divide in una prima parte formativa (valutazione certificata delle competenze, consigli utili per accedere al mondo del lavoro, analisi progettazione ed avvio o sviluppo di un’impresa) e una seconda in cui le migliori proposte verranno premiate e sovvenzionate con i contributi messi a disposizione dai promotori.” Quindi un incubatore di Startup.
Durante la serata, i pionieri delle Startup in Italia, hanno raccontato la loro esperienza, confrontandosi con gli altri ospiti, e dimostrando che fare impresa è ancora possibile.
Quella che viene data al nostro territorio attraverso questo progetto, è una grande opportunità, per poter ripartire e dare speranza.
Un concetto importante che è stato ripetuto durante la presentazione, dai giovani imprenditori, è quello di “vedere il bicchiere mezzo pieno” poiché “il bicchiere sarà sempre quello, ma sta a noi decidere come vederlo, quindi come affrontare determinate scelte” ed infine che strada scegliere e cosa fare della nostra vita. Possiamo vedere il bicchiere mezzo vuoto, arrenderci abbandonando i nostri sogni, perché tanto questo Paese non cambierò mai e sarà sempre dominato dal malaffare; oppure, vedere il bicchiere mezzo pieno, e continuare a perseguire i propri obiettivi, perché anche tra mille difficoltà, l’ Italia è ancora una nazione con un grandissimo potenziale. Per esprimere al meglio il concetto, Francesco Inguscio, ha proiettato un video (che potete vedere nel servizio che ho postato in questo articolo) davvero particolare ed intelligente.
Quello che vi consiglio di fare, è mettervi comodi, ascoltare ciò che dicono queste persone nelle interviste e andare a visitare il sito www.labinn20.it . “Ci sono tante energie positive” (come dicono i ragazzi durante l’intervista) e questo progetto, è il bicchiere mezzo pieno.
Paolo Pandin
Videomaker e altre cose che cerco di fare che mi vengono più o meno bene.
www.paolopandin.com
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