BRUXELLES - L'Asparago di Badoere ha conquistato per l'Italia una nuova indicazione geografica protetta (Igp) contro imitazioni e falsi in Europa. Bruxelles infatti, secondo quanto appreso dall'ANSA, ha dato oggi il via libera definitivo all'iscrizione nel registro europeo delle Denominazione e Indicazione geografiche protette (Dop e Igp) ad una verdura che ha una lunghissima tradizione: l'origine sembra risalire alla conquista da parte dei Romani delle terre venete, dove negli anni è diventato una delle eccellenze dell'agroalimentare italiano.

La zona di produzione e confezionamento dell' "Asparago di Badoere" Igp - nelle tipologie bianco e verde - comprende, nell'ambito delle province di Padova, Treviso e Venezia, l'intero territorio dei seguenti comuni: in provincia di Padova, Piombino Dese e Trebaseleghe; in provincia di Treviso, Casale sul Sile, Casier, Istrana, Mogliano Veneto, Morgano, Paese, Preganziol, Quinto di Treviso, Resana, Treviso, Vedelago, Zero Branco; in provincia di Venezia: Scorzé.

Ora l'Asparago di Badoere Igp è ufficialmente nella lista dei prodotti di eccellenza dell'agroalimentare europeo in cui l'Italia è leader.