L’ultimo saluto a Lorenzo Cristea: l'abbraccio di centinaia di persone al giovane ucciso a Castelfranco
Commozione e dolore al funerale del 20enne accoltellato: amici, familiari e comunità riuniti per il rito religioso d'addio
| La redazione |

TREBASELEGHE - Un lungo abbraccio collettivo ha accompagnato l’ultimo saluto a Lorenzo Cristea, il 20enne ucciso nella notte tra il 4 e il 5 maggio nel parcheggio del Playa Beach Club di Castelfranco Veneto. Il funerale si è svolto nel pomeriggio di ieri nella chiesa ortodossa romena di Trebaseleghe, con la partecipazione di centinaia di persone, in gran parte coetanei del giovane. Una folla vestita di nero ha atteso l’arrivo del feretro fin dalle 13.30, quando la bara è partita dall’ospedale di Treviso. Dopo una sosta davanti alla casa di famiglia, il corteo ha raggiunto la chiesa dei Santi Ciro e Giovanni, dove la funzione ortodossa si è svolta tra canti in romeno e intensi momenti di raccoglimento.
Al centro del rito, l'inconsolabile dolore di mamma Joana e papà Vasile, che non hanno mai distolto lo sguardo dal feretro del figlio. Le parole dei sacerdoti, rivolte in particolare ai giovani e ai genitori, hanno richiamato l'importanza della consapevolezza e della protezione. Non sono mancati i momenti di commozione estrema, con alcuni malori tra i presenti a causa del caldo e dello stress emotivo. La cerimonia si è conclusa con un lancio di palloncini bianchi e il corteo funebre verso il cimitero di Borgoricco.
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