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25 aprile 2024

Vittorio Veneto

L’ultimo affettuoso abbraccio ad Angelo Antoniazzi

Imprenditore illuminato, appassionato di cavalli, uomo generoso e stimato, è scomparso a causa di una malattia tra l’affetto dei familiari e di tantissimi amici

| Emanuela Da Ros |

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| Emanuela Da Ros |

Angelo Antoniazzi

VITTORIO VENETO - Ha sorriso alla vita fino alla fine. Anche quando la malattia l’ha imprigionato in una immobilità che non gli apparteneva. Né per indole, né per lo slancio con cui si era dedicato al lavoro, alle amicizie, all’amore verso gli altri. A soli 82 anni si è spento Angelo Antoniazzi, noto in città per aver fondato la prestigiosa azienda Diadent (poi acquisita da una multinazionale americana) e per aver gestito per una ventina d’anni lo splendido maneggio diventato Articolo V.

Nato a Vittorio Veneto, Angelo Antoniazzi aveva studiato odontotecnica. Dopo essersi specializzato in America, aveva scelto di tornare nella sua città e con alcuni soci - tra cui la moglie Luciana Candiago - aveva aperto Diadent, un’azienda di prodotti odontotecnici che in un ventennio è riuscita a crescere esponenzialmente e che nel 2007 è stata acquisita dalla Zimmer, una multinazionale quotata in Borsa, che ora ha 4.600 dipendenti. “Mio padre - ricorda la figlia Sabina Antoniazzi, che insieme ad Angelo in questi anni ha avviato e gestito con successo Articolo V - era un imprenditore vero. Capace di ideare e credere con fiducia in grandi progetti, nei quali metteva le proprie capacità e il proprio talento, insieme all'abilità di coinvolgere e far appassionare tanti collaboratori.”

“Ho sempre definito Angelo “un pescatore di anime” - testimonia la moglie Luciana Candiago -, perché aveva la capacità di trovare le persone giuste, di farle inserire nel posto giusto perché riuscissero a realizzarsi e a fare molta strada. Al di là delle straordinarie abilità imprenditoriali e relazionali, si faceva amare per l’allegria, il dinamismo, la bontà che trasmetteva. In queste ore, la grande tristezza e il vuoto immenso che ha lasciato in famiglia, sono stati alleviati dai moltissimi, affettuosi messaggi che sono arrivati. Anche da parte di persone che avevano incontrato Angelo molti anni fa. Come se il ricordo di lui in qualche modo li illuminasse ancora.”

La fiducia nella vita e nelle persone, la gentilezza, la disponibilità, il garbo, l’allegria e l’onestà di Angelo Antoniazzi l’hanno reso una persona speciale. E vitale: a 72 anni si è buttato col parapendio, ma in passato aveva corso quattro maratone di New York, aveva scalato alcune delle vette più alte del mondo, aveva viaggiato moltissimo. Soprattutto con la sua famiglia: la moglie Luciana (compagna di vita e dei successi imprenditoriali raggiunti), le figlie Sabina e Francesca e il nipotino Matteo, oltre al fratello gemello Gianni. Forse è per questo che sull’epigrafe che ne ricorda la scomparsa è scritto “Sono partito per una nuova avventura”. Un saluto che - com’era nella sua natura - è un invito a continuare a sorridere, ad avere fiducia.

I funerali di Angelo Antoniazzi verranno celebrati mercoledì 21 settembre, alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di Sant’Andrea. L’Editoriale Il Quindicinale, che ha avuto la fortuna di annoverare Angelo Antoniazzi tra i suoi soci fondatori, lo ricorda con grande stima, affetto e simpatia.
 

 


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Emanuela Da Ros

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