L’ASD Follinese morde il freno ed è pronta a ripartire più ambiziosa di prima
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FOLLINA - Neanche i mesi di forzata sosta imposti dal Covid 19 hanno fiaccato il morale dell’ASD Follinese. I dirigenti e lo staff tecnico hanno approfittato dello stop per pianificare al meglio la stagione 2020/2021.
Si ripartirà dalle certezze degli anni passati con alcune accattivanti novità. Saranno ben 150 i giocatori che dalla scuola calcio alla prima squadra difenderanno i colori rosso-blu. Rispetto alla passata stagione ci sarà una formazione in più nella categoria Juniores, il serbatoio della prima squadra.
Quel lavoro di ricostruzione partito qualche anno fa proprio dal settore giovanile sta dando i frutti sperati, ed ora con la Juniores all’ombra dell’abbazia si potrà con legittimo orgoglio guardare al futuro con rinnovata ambizione.
Anche per la prima squadra le novità non mancheranno, a partire dalla panchina. Alla ripresa del campionato sarà Sandro Merotto a motivare e dirigere una ambiziosa Follinese che punta alle parti alte della classifica.
Classe 1968, una vita dedicata al pallone, Merotto vanta un passato da calciatore che lo ha visto militare in molte squadre della Vallata e del Quartier del Piave, con le quali si è tolto parecchie soddisfazioni. Appesi gli scarpini al chiodo, Merotto ha ottenuto il patentino di allenatore, cominciando una seconda vita calcistica che ora lo ha portato a Follina. Tanta passione ed esperienza che il mister vuole trasmettere ai giovani per farli crescere come calciatori e come uomini.
Mai come in questo momento il calcio ha una valenza sociale e l’intento della Follinese è quello di portare serenità, regalando distensive domeniche di bel gioco, ad una comunità, quella follinese, che dopo i duri mesi del Covid vuole riprendere a vivere in armonia e serenità.