L’ASCOM BOCCIA IL MERCATO DEL FORTE
Paludetti denuncia: «Nei banchi anche merce griffata, pochi i prodotti dell’artigianato versiliese»
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - «Quello che si è tenuto in centro più che un mercato dell’artigianato, e così il comune ce lo aveva presentato, è stato un mercato di abbigliamento e calzature, anche griffate. Merce che troviamo anche nei nostri negozi, ma in questo caso, in modo osceno, abbiamo fatto fare cassa alla gente della Versilia».
Michele Paludetti (in foto), presidente di Ascom Vittorio Veneto, boccia l’appuntamento che si è tenuto ieri, domenica, in centro città lungo il viale della Vittoria gremito dai banchi del Mercato del Forte e che ha registrato migliaia di presenze. L’iniziativa, voluta dal comune di Vittorio Veneto, non ha però trovato il riscontro positivo da parte dei commercianti del centro che si dicono «imbufaliti».
«Altro che prodotti dell’artigianato versiliese – aggiunge Paludetti – sui banchi c’erano scarpe, pantaloni, polo, maglioni di marca, quelle marche che uno trova nei negozi di Vittorio Veneto o Conegliano. Che senso ha, ci domandiamo, in un momento del genere un mercato simile? Questo si tradurrà in clienti in meno per i nostri negozi e il nostro territorio».
L’Ascom ancora una volta chiede che ci sia collaborazione: «Il comune dovrebbe concertare con l’associazione di categoria questi appuntamenti. Si parla tanto di negozi di vicinato, ma poi a fatti si fa diversamente».