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28 marzo 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

L’amore si impara

Renata Gallon, insegnante Feldenkrais, ci parla di sesso tantrico

| Stefania De Bastiani |

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| Stefania De Bastiani |

L’amore si impara

Renata Gallon Possamai

PIEVE DI SOLIGO - E’ tutta questione di bacino. L’amore si fa col corpo e si fa bene se c’è il movimento giusto. Parole di Renata Gallon Possamai, insegnante Feldenkrais e Tantra, che ci ha invitato a conoscere le basi di un metodo che porta a migliorare qualsiasi prestazione. Compresa quella sessuale.

 

Renata vive a Pieve di Soligo, città dove fino a qualche anno fa faceva tutt’altro lavoro. “Con mio marito, mancato a 44 anni in un incidente stradale, gestivo un negozio di ottica in centro – racconta - dopo la sua tragica scomparsa, ho continuato per qualche anno a lavorare lì, ma un dolore al ginocchio mi ha reso impossibile passare tutte quelle ore al giorno in piedi. E proprio per risolvere questo problema al ginocchio mi sono affacciata al mondo del Feldenkrais. Che poi è diventato la mia strada”.

“Con Feldenkrais – ci spiega Renata – si intende un metodo che aiuta le persone a migliorare ogni prestazione, a prendere consapevolezza del movimento. A Roma ho frequentato una scuola di cinque anni e poi in Germania una scuola di Tantra per altri due anni”. “Tantra – puntualizza – significa metodo e serve a distruggere l’ignoranza per raggiungere la conoscenza. Una filosofia legata all’induismo che vanta oltre 2.000 anni e che è stata portata in Europa da Osho, il quale ha tradotto le 112 meditazioni del Tantra dal sanscrito. Questo metodo risveglia la coscienza di te stesso e della tua appartenenza al tutto. E quando capisci che sei parte di un tutto non hai più paura di morire, perché sai che ti trasformerai in qualcosa che fa parte del mondo. Il sesso tantrico porta a questo: nell’orgasmo si ha un distacco dall’ego, dalle proprie paure. L’orgasmo diventa il momento in cui ci si sente parte del tutto. E la terapia di coppia che io propongo nelle mie sedute è proprio uno strumento per aiutare le persone a raggiungere questo picco”.

 

Renata insegna Feldenkrais al Soul Centre di Feltre, dove organizza alcune serate di Tantra in cui porta le coppie e i singoli a scoprire questo metodo. “Il sesso tantrico – spiega l'insegnante – fa circolare i poli di uomo e donna. Mi spiego: la donna ha un polo positivo nel cuore e un polo negativo nella parte dei genitali. Per l’uomo è il contrario. Mentre la donna è più predisposta al sentimento, l’uomo è più aperto all’atto sessuale. E quando questi due poli circolano, e si aprono entrambi, si sprigiona un’energia perfetta. L’energia circolare, se elevata alla coscienza, dà una sensazione di estasi. Ti fa capire che non c’è separazione tra il te e il fuori di te, e elimina la paura della morte. Nel Tantra inoltre, per quanto riguarda l’uomo, c’è divisione tra eiaculazione e orgasmo perché quest'ultimo può esserci anche senza eiaculazione”.

 

Il Tantra ha una terminologia tutta sua: il pene si chiama Lingam, che letteralmente significa “barra di luce”, mentre vagina si dice Yoni, che vuol dire “cancello di giada, tempio sacro”.

Ma cosa si fa a queste lezioni di Tantra? “E’ tutta una questione di mobilità del bacino – spiega Renata -. Gli esercizi che propongo sono finalizzati riportare spontaneità nel movimento del corpo, condizione necessaria per raggiungere sensazioni piacevoli. Il sesso si fa con il corpo, non con la mente”.

 

Chi partecipa a queste serate? “Ci sono persone di tutte le età – risponde l’insegnante – anziani che usano il viagra e consorti che non ne possono più di un movimento meccanico che invece di dar loro piacere crea infiammazione e dolore. Ci sono anche giovani abituati a guardare i porno che non sanno cos’è l’amore vero e faticano quando hanno a che fare con una ragazza, a causa di standard non reali che ormai hanno nella loro mente”.

 

Il prossimo appuntamento per conoscere il Metodo Tantra Feldenkrais è al Soul Centre di Feltre venerdì questo, 15 febbraio. L’incontro è aperto alle coppie e ai singoli che hanno voglia di migliorare le proprie prestazioni sessuali. “Il sesso deve essere fatto a onda, con un movimento di bacino”, ribadisce Renata, facendo notare che, il sesso, si farebbe meglio se le donne imparassero a farsi sentire. “Le donne dovrebbero dire agli uomini cosa dà loro piacere e cosa no, invece di subire e basta come fanno da sempre. Più un paese è sviluppato più i maschi fanno meglio l’amore. Questo perché hanno avuto brave insegnanti, cioè donne che non si fanno problemi a dire la propria, a spiegare cosa piace e come fare. In Nord Europa ad esempio - conclude Renata - gli uomini sono molto più bravi a letto”.

 


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