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24 aprile 2024

Castelfranco

L’allevatore di Spresiano che fa ascoltare musica ai maiali vince il “Museto d’Oro”

| Matteo Ceron |

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| Matteo Ceron |

 L’allevatore di Spresiano che fa ascoltare musica ai maiali vince il “Museto d’Oro”

RIESE – Pierluigi De Meneghi, il vincitore del Museto d’Oro 2020, fa ascoltare musica ai propri maiali: ha impostato un timer ed ogni due ore la radio suona per venti minuti. Motivo? “Me l’ha insegnato un veterinario trent’anni fa – racconta -. Diceva ai contadini che le mucche se ascoltano musica fanno più latte. Ed è vero. Per questo faccio ascoltare loro la radio e li tengo puliti. Se il maiale sta bene, la sua carne è migliore. E a quel punto fare un buon museto è facile: io ci metto solo sale e pepe”.

 

L’allevatore di Spresiano, un piccolo produttore che fa crescere una trentina di maiali all’anno, li ingrassa facendo ascoltare loro musica e facendoli mangiare mais, orzo e frumento autoprodotti, li alleva all’aperto e d’estate allestisce per loro anche una doccia fresca. Sono ingredienti in più che hanno consentito a Meneghi di presentarsi coi propri museti a Riese, dove si è tenuta la terza edizione del Museto d’Oro, e vincere. L’appuntamento alla Caneva dei Biasio di Riese organizzato dall’Ingorda Confraternita del Museto sta diventando un vero e proprio punto di riferimento tra le iniziative in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio Abate, protettore dei nornici. E di anno in anno si scoprono storie interessanti, come quella del vincitore, un 55enne che di primo lavoro fa il metalmeccanico. Sul podio si sono poi classificati l’azienda agricola Rossi di Musano di Trevignano e Galdino Massaro di Riese, che entrano nell’albo d’oro della competizione (il primo anno aveva vinto Luciano Ceccato, il secondo The Kings of the Macha).

 

A dar colore alla serata la prima edizione del premio Miss Cotica. Si doveva scegliere tra le donne presenti la più bella “dentro”: le sue virtù dovevano essere quelle della simpatia e della goliardia. Si è registrato un ex aequo: hanno vinto Anna e Laura. Per l’occasione, inoltre, la Caneva dei Biasio ha presentato la bottiglia ufficiale della Confraternita, uno spumante Raboso rosato. “Ormai Riese Pio X è la capitale italiana del maiale – afferma il sindaco di Riese Matteo Guidolin -. Promuovere il saper fare dei nostri artigiani del gusto sarà sempre più decisivo per il territorio”.

 



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Matteo Ceron

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