L’aggressione al commerciante Halil Meral di Treviso alimenta interrogativi
Dall'Agata (Europa Verde): "Cosa si aspetta ad intervenire contro gli aggressori?"

TREVISO – Il coportavoce di Europa Verde Verdi della Marca Trevigiana, Stefano Dall'Agata, a seguito delle recenti aggressioni subite da Halil Meral, titolare del locale Istanbul Kebab, pone degli interrogativi alle istituzioni. Dall'Agata esprime innanzitutto la sua solidarietà personale a Meral e alla sua famiglia, ma solleva anche alcune gravi questioni politiche. L’esponente di Europa Verde, nella sua lettera aperta alle autorità competenti, formula tre domane sulla vicenda: “La prima è come mai le due persone che lo hanno ripetutamente aggredito sono ancora a piede libero, si aspetta che accadano fatti più gravi per intervenire?”.
Dall'Agata quindi sottolinea la percezione di abbandono da parte delle istituzioni, di chi è vittima di aggressioni: “Cosa ci si aspetta che facciano le vittime e i loro familiari se si sentono abbandonate dallo Stato?”. Infine, una critica indiretta all'operato delle autorità locali e una domanda provocatoria: “La terza domanda è a un penalista trevigiano (d'adozione), se sia ancora sicuro che siano da sanzionare gli esercizi limitando l'orario d'apertura degli stessi, o se siano invece da sanzionare gli aggressori limitandone la libertà e mettendoli in un noto residence a Santa Bona? In caso gli aggressori siano clienti del noto penalista, dato l'evidente conflitto d'interessi che si verrebbe a manifestare, lo esonero dal rispondermi”.
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