L’addio al 18enne Simone Caico con i simboli di ciò che amava: il casco della moto e i palloncini con i colori della sua squadra di rugby
Lo strazio della famiglia e le lacrime dei compagni di scuola del Maffioli
RIESE PIO X - I caschi da motociclista ai piedi della bara bianca e i palloncini rossi e blu, i colori del Rugby Paese. Così la famiglia del 18enne Simone Caico ha deciso di salutarlo per l’ultima volta nella chiesa di Riese Pio X dove questo pomeriggio si è riunita una moltitudine di parenti, amici, compagni di scuola e persone che lo hanno conosciuto frequentando il panificio di famiglia. Fuori dalla parrocchiale una grande scritta argentea “Simone” anche se in realtà per molti era “Marietto”, un ragazzo positivo e appassionato di sport che se ne andato troppo presto.
Il dramma venerdì scorso lungo la strada Postumia a Vedelago mentre in sella alla sua Ducati Monster stava andando all’Istituto alberghiero Maffioli di Castelfranco Veneto dove frequentava il quinto anno. Simone si è scontrato con l’auto guidata da una donna, ricoverata in ospedale in condizioni serie, ed è deceduto sul colpo. Il 18enne viveva a Fossalunga di Vedelago con la mamma Maria Rita, il papà Marco, i fratelli Gioia Luna, Samuele e Gabriel: una famiglia straziata dal dolore per una perdita che ha destato un profondo cordoglio in tutta la comunità della Castellana.
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