Là dove c’era...
“Diamo con l’arte una seconda vita ai contenitori vuoti”
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VITTORIO VENETO - Una struttura dall’aspetto solido e possente, incuneata nella stretta di Serravalle, tra il monte Marcantone e la statale Alemagna, potrebbe rinascere cento anni dopo la sua chiusura.
Come? Con un innovativo progetto di “art in residence”, il primo in Veneto, che avrebbe ricadute positive anche in chiave turistica. Lo propone un giovane architetto vittoriese, Jacopo Brescacin, che ne ha fatto la sua tesi di laurea.
L’ex calcificio della riva dei Mulini nasconde un passato importante, ai più sconosciuto. Brescacin ce la racconta nel prossimo numero del Quindicinale in edicola.
Da quest'anno puoi acquistare anche la copia digitale del Quindicinale da sfogliare online.