Karate, Busato vicecampione italiano
Settimo Torinese, nella cornice del Pala200, hanno sfilato i migliori karateka d'Italia, sia di kata che di kumite
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CASTELFRANCO - Con gli Assoluti del weekend appena trascorso si chiudono ufficialmente i Campionati Italiani 2022. A Settimo Torinese, nella cornice del Pala200, hanno sfilato i migliori karateka d'Italia, sia di kata che di kumite. Ben 13 karateka in gara per il Germinal Sport Target, alcuni dei quali protagonisti di ottimi incontri. Mattia Busato, in gara con il CSO Esercito, si è messo al collo la medaglia d'Argento. Non è bastato un buonissimo Kanku Sho per avere la meglio di Alessio Ghinami (Carabinieri), che si è aggiudicato così il metallo più pregiato portando lo stesso kata. Il percorso di Mattia verso la finale era stato letteralmente dominante, con un punteggio medio di 26 abbondante. Resta un pizzico di amarezza, ma le sconfitte fanno parte dello sport e, in alcuni casi, fortificano ancor di più. Nel kumite, invece, i Red Coats hanno chiuso con una grandissima soddisfazione. Alessandro Gatto, in gara dopo alcuni anni d'assenza, si è piazzato sul terzo gradino del podio nei pesi massimi (+94 kg). La competitività è rimasta quella dei tempi migliori: i suoi incontri hanno esaltato il palazzetto, tra proiezioni e uraken. Per pochissimo il nostro atleta non si è andato a giocare la finalissima per l'oro, ma resta lo stesso un Bronzo dal peso specifico enorme.
Bene anche Giacomo Andretta, che ha chiuso al 7° posto nei -67 kg. Anche nel suo caso ci sono stati incontri spettacolari: le uniche due sconfitte, tra pool e ripescaggi, sono arrivate contro Luca Maresca (titolare Nazionale Senior) e Matt Ramos (titolare Nazionale U21). Pietro Binotto ha invece chiuso 9° nel kata, anche per lui una buona gara contro avversari più quotati.
Niki Mardegan, DT Sport Target: "Abbiamo chiuso in bellezza con la medaglia di Alessandro Gatto e sono davvero molto felice per lui. Aveva già fatto un po' di rodaggio ai Campionati a Squadre del mese scorso, ma a questi Assoluti ha dimostrato di non aver perso lo smalto. Ha fatto una grandissima gara, è una medaglia che pesa. Rimane un po' di rammarico per il secondo posto di Mattia, so quanto lavora quotidianamente e sono certo che abbia ancora tantissimo da dare. E' sicuramente già determinato a riprendersi il titolo nel 2023, noi lo appoggeremo sempre. Anche altri ragazzi si sono resi protagonisti di gare positive. Penso a Giacomo Andretta, Davide Gasparetto, Giulia Marchetti, Alex Bortolotto e Pietro Binotto, che hanno dato più di un fastidio ad avversari quotati. Il bilancio poteva essere migliore se qualche condizione favorevole si fosse verificata: lavoreremo ancora di più per regalarci altre soddisfazioni".