Jesolo, molesta i clienti di un bar: pestato a sangue, è in fin di vita
Dai tavoli si è staccato un gruppetto di 4-5 giovani che, raggiunto il tunisino, lo hanno massacrato di botte, prima di fuggire
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JESOLO - Un 38enne tunisino è in fin di vita all'ospedale di Mestre dopo essere stato picchiato a sangue, con calci e pugni, da un gruppetto di giovani nella notte tra mercoledì e giovedì all'esterno di un bar di Jesolo, nella zona di Piazza Milano.
L'uomo ha riportato un grave trauma cranio-facciale, e si trova in terapia intensiva.
I Carabinieri di San Donà (Venezia), che conducono le indagini, avrebbe elementi utili per poter giungere all'identificazione degli aggressori. Al momento il reato ipotizzato è di lesioni personali gravissime, in concorso.
Tutto è avvenuto intorno alle 3.50. L'uomo, visibilmente ubriaco, a torso nudo, passando davanti ad un bar ancora aperto ha preso di mira gli avventori sui tavolini, con insulti, minacce, e anche lanciando una bottiglietta in vetro che però non ha raggiunto nessuno.
Molestie e provocazioni sarebbero durate per un po', fino a che dai tavoli si è staccato un gruppetto di 4-5 giovani che, raggiunto il tunisino, lo hanno massacrato di botte, prima di fuggire.
Nel frattempo era giunto l'allarme ai carabinieri, che arrivati sul posto hanno trovato l'uomo steso a terra, sanguinante e in gravi condizioni.