27/04/2025poco nuvoloso

28/04/2025poco nuvoloso

29/04/2025poco nuvoloso

27 aprile 2025

Esteri

Istanbul, arrestato il sindaco oppositore di Erdogan

Accuse di corruzione e legami con il PKK, tensione nella capitale economica turca: è considerato il principale sfidante del presidente Erdogan in vista delle elezioni 2028

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

Ekrem Imamoglu

ISTANBUL - Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul e figura chiave dell’opposizione turca, è stato arrestato questa mattina nella sua abitazione. La notizia è stata confermata dallo stesso Imamoglu con un messaggio su X, in cui ha denunciato l’irruzione della polizia: "Centinaia di agenti hanno fatto irruzione in casa mia. Ho fiducia nella mia nazione".

Secondo i media locali, l’operazione fa parte di un'indagine per corruzione. Il sindaco è stato trasferito al quartier generale della polizia. Le accuse a suo carico includono estorsione, frode, turbativa d'asta e favoreggiamento dell'organizzazione terroristica PKK. Nell’ambito della stessa operazione, sono state arrestate circa 100 persone ritenute a lui vicine, tra cui il giornalista Ismail Saymaz.

L'arresto ha scatenato una reazione immediata del CHP, il principale partito d’opposizione, che ha definito l’operazione "un colpo di Stato contro la volontà nazionale". Imamoglu, già rieletto per due volte, era considerato il principale sfidante del presidente Recep Tayyip Erdogan in vista delle elezioni 2028.

Solo ieri, l’Università di Istanbul aveva annullato il suo diploma di laurea, ritenendolo falso, mettendo così a rischio la sua candidatura presidenziale, per cui il titolo accademico è un requisito obbligatorio. Inoltre, il sindaco è già sotto inchiesta per "tentativo di influenzare la magistratura" ed era stato condannato nel 2022 a due anni di carcere per "insulto a pubblico ufficiale".

Per prevenire proteste, la Prefettura di Istanbul ha disposto la chiusura di alcune fermate della metropolitana, tra cui quella centrale di piazza Taksim. Al momento, diversi social network tra cui X, Instagram, YouTube e Facebook risultano bloccati in Turchia. Inoltre, tutte le manifestazioni politiche sono state vietate fino al 23 marzo.


Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis

Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo


 

 


| modificato il:

Gianandrea Rorato

Dello stesso argomento

Nord-Est
dall'Italia
dal Mondo
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×