Da Conejan a Treviso, senza treno, coriera, machina (propria).

Fora coa testa? No: Passaggio.it.

Perché, sia chiaro: se qualcosa si muove non è solo un’automobile o un pedone. E’ un’idea.

Da oggi, anche a Treviso, è attivo www.passaggio.it, il sito italiano di carpooling che all’insegna del motto “Clicca. Viaggia. Risparmia.” promuove un modo alternativo per spostarsi da qui a lì, un modo basato sulla condivisione dell’auto da parte di più persone che percorrono la stessa tratta.

Lo scopo? diminuire la congestione stradale e concorrere alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

L’idea? Quella (vecchia) dell’autostop.

Chi di voi non ha mai fatto l’autostop si metta in fondo alla fila, prego. Gli altri vagolino di memoria. Ricordino che, quando erano ragazzi, l’autostop per andare al mare, tornare dalla discoteca, arrivare a casa da scuola quando c’era sciopero era un’alternativa necessaria.

Oggi chi si azzarda a fare l’autostop è (giustamente, a mio avviso) guardato come un matto. Chi di noi si fermerebbe a raccogliere uno sconosciuto con il pollice per aria?

Anche perché l’autostop oggi è diventato virtuale. Non si fa ai lati della strada. Si fa ai margini della tastiera. Cerco un passaggio? Da Conegliano a Treviso stazione centrale? Bene: lo chiedo on line, do il mio nome e cognome e spiego che sono pure disposto a pagare la benzina (suddivisa tra i passeggeri) pur di avere un passaggio (che – non a caso – è il nome del portale). Oggi l’autostop lo faccio dalla scrivania. Con il tasto Return, anziché col pollice-in-vista.

Il portale, gratuito, consente di mettere in contatto coloro che cercano un ...tiro.

Passaggio.it è il confratello di www.mitfahrgelegenheit.de, piattaforma tedesca di carpooling, fondata nel 2001 dall’idea di tre giovani tedeschi. Con più di 1,1 milioni di utenti registrati e 200 mila viaggi attivi per mete nazionali e internazionali il portale è oggi il più popolare in Europa. Molte richieste e offerte di carpooling fanno riferimento a città italiane e fra gli utenti iscritti alla piattaforma tedesca circa 10 mila sono italiani. Per rispondere alla richiesta di questi è nato un sito tutto italiano che fa tesoro dell’esperienza tedesca.

Clikkando sul sito è possibile postare domande e offerte. E verificare la spesa (condivisa) di un passaggio.

Da Seraval a Porta San Tomaso. Par esempio.