Invertire lo sguardo.
CombinAzioni festival 2024 - We care. Verso una democrazia della cura
Incontri - Presentazioni
quando | 13/09/2024 |
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orario | Dalle 18:00 alle 19:30 |
dove |
Crocetta del Montello Villa Sandi, Via Erizzo 113/A - Crocetta del Montello |
prezzo | Ingresso gratuito |
info | info@combinazionifestival.it |
organizzazione | Associazione CombinAzioni APS |
INVERTIRE LO SGUARDO. COME LE AREE INTERNE COSTRUISCONO LE CITTÀ
incontro con Filippo Tantillo
e testimonianze del Collettivo Robida (Topolò UD) e della Cooperativa di Comunità Viso a Viso (Ostana CN)
modera Dimitri Feltrin
C’è un pezzo importante del nostro paese che è tenuto lontano dai servizi fondamentali di cittadinanza. È un’Italia vuota, che però contiene – molto più di quanto si pensi – il futuro del nostro Paese. Nel 2013, su impulso dell’allora ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, nasce la Strategia nazionale per le aree interne (Snai), una politica diretta in primo luogo a riconoscere le fragilità sociali e fisiche dei luoghi e delle comunità lontane e, nel contempo, a potenziare la dotazione di servizi essenziali di cittadinanza in modo da contrastare lo spopolamento. In questo incontro Filippo Tantillo, uno dei protagonisti dell’esperienza Snai, ricostruisce la storia di questa ancora giovane politica pubblica e prefigura adattamenti futuri per assicurare dignità e vivibilità agli italiani delle aree lontane. Con testimonianze dal borgo di Ostana nelle Alpi Occidentali e dal paese di Topolò sul confine italo-sloveno, l’incontro sarà un viaggio ai margini del nostro Paese, un Paese molto più grande e vario di come si autorappresenta, alla scoperta di uno spazio ancora aperto al possibile.
---prenotazione consigliata: prenotazioni@combinazionifestival.it / 3454813756
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all’incontro seguirà una visita guidata a Villa Sandi, con degustazione di vini
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Filippo Tantillo, ricercatore, film-maker e attivista, studia nuovi strumenti di ascolto del territorio e dei fenomeni sociali per università e istituti di ricerca italiani ed europei. Fa parte dell’associazione Riabitare l’Italia e del Forum Disuguaglianze e Diversità. Scrive su riviste scientifiche e divulgative.
Il Collettivo Robida è un gruppo curatoriale per progetti legati al paesaggio di Topolò/Topolove (UD), sul confine sloveno, sede di Robida: uno spazio per ripensare le possibilità di lavoro culturale nelle aree post-rurali, che offrono un’esperienza spaziale e temporale qualitativamente diversa, con risultati sostenibili e attenti all’ambiente.
La Cooperativa Viso a Viso di Ostana (CN) è un progetto che sperimenta un modello di rigenerazione per la montagna contemporanea e la sua abitabilità, curando attività e servizi per residenti e visitatori (welfare culturale e di comunità, accoglienza, turismo sostenibile e inclusivo), nel rispetto delle caratteristiche del territorio.
Dimitri Feltrin, doppia laurea in lettere e antropologia culturale, è un giornalista professionista che si esprime attraverso il video e la fotografia, autore di reportage e documentari.