Inverno a maggio: danni per un milione all'agricoltura del Nord Est
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Neve dalla prima collina alla montagna, piogge torrenziali in pianura, vento forte e temperature in picchiata che, in alcune zone, potrebbero avvicinarsi allo zero durante la notte. Il maltempo che ha colpito l'Italia, soprattutto il Nord-Est con Emilia-Romagna e Veneto in testa, ha avuto effetti immediati sull'agricoltura, in un momento molto delicato dell'anno.
Così Cia-Agricoltori Italiani, che sta monitorando la situazione e stima danni sopra il milione di euro. Ora bisogna verificare sui campi la precisa entità dei danni e valutare con attenzione, insieme a tecnici e associati, se chiedere lo stato di calamità, sottolinea Cia ricordando che il Nord-Est ha un peso agricolo consistente con una produzione che vale il 28% di quella nazionale.
"Siamo davanti a una situazione eccezionale che, ancora una volta, dimostra come i cambiamenti climatici siano una realtà concreta con cui fare i conti. Gli agricoltori - conclude la confederazione agricola - dovranno investire sempre di più in strumenti assicurativi per proteggere le colture dagli eventi estremi".
Per ultimo, altra fonte di preoccupazione, i cambiamenti climatici stanno portando parassiti, patogeni e insetti 'alieni' che trovano sul nostro territorio un ambiente idoneo per proliferare. Una presenza rischiosa per l'agricoltura che non deve essere sottovalutata.