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29 marzo 2024

Italia

Inventano uno stato in Antartide e truffano oltre 700 persone: 30 gli indagati

Lo Stato Teocratico Antartico di San Giorgio prometteva tassazioni iper-agevolate e l'esenzione dall'obbligo vaccinale. Si pagava dai 200 ai 1.000 euro per ottenere la cittadinanza.

| Leonardo Sernagiotto |

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| Leonardo Sernagiotto |

Pagina facebook dello Stato Teocratico Antartico di San Giorgio

ITALIA/ANTARTIDE – Inventarsi uno stato dal niente, con tanto di capo di Stato, governo e gazzetta ufficiale, produrre documentazione falsa e convincere centinaia di persone a pagare per ottenere una cittadinanza inesistente. Ha dell’incredibile la truffa scoperta dalla Polizia di Stato di Catanzaro, che vede indagate 30 persone, con 12 ordinanze di applicazioni degli arresti domiciliari, nell’ambito dell’operazione chiamata, non a caso, “L’isola che non c’è”.

Se non fosse per i risvolti penali, la storia meriterebbe un premio per la miglior sceneggiatura. In base al Trattato Antartico del 1959, l’Antartide, il continente più freddo e inospitale del Pianeta, non appartiene a nessuna nazione. I truffatori in questione, con 'basi' a Catanzaro, Alcamo (TP) e Teramo e tra i cui membri figurano un ex generale della Guardia di finanza e un ex maresciallo dei Carabinieri, avevano invece visto bene di posizionare nel “continente bianco” uno stato, anzi una teocrazia: lo “Stato Teocratico Antartico di San Giorgio”.

Il sedicente Stato aveva una bandiera, una capitale (l’inesistente “Stazione Città di Sant'Anna”), una forza di polizia, un’università (naturalmente con una facoltà di teologia), due giornali ufficiali (The Antartic Tribune e La Teocrazia) e sarebbe stato addirittura riconosciuto dalla Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (nella foto sotto, la fasulla ratifica dell'accordo). Mancava solo la nazionale di calcio!

Notizie attestate da documenti, foto, sito internet, pagina Facebook, nella quale spiccano i “mi piace” e i commenti di diversi utenti, per lo più no-vax e complottisti. Tutto rigorosamente falso, tutto incredibilmente finto. Foto e documenti erano poi palesemente artefatti, visibili anche ad un occhio non esperto data la loro grossolanità. Eppure oltre 700 persone in tutta Italia hanno pagato dai 200 ai 1.000 euro per ottenere la cittadinanza antartica, attratti da numerose agevolazioni economiche, fiscali e anche sanitarie. Ad esempio erano garantite una tassazione al 5 per cento (e l’esenzione dal versare le tasse in Italia), la possibilità di preservare i propri beni da eventuali espropri in Italia e l’esenzione dagli obblighi vaccinali.

Scoperta la truffa nel 2021, le indagini hanno portato a delineare i seguenti reati: associazione a delinquere, truffa, fabbricazione e possesso di documenti falsi validi per l'espatrio e riciclaggio. I proventi illeciti acquisiti, quantificati in un importo superiore a 400mila euro, sarebbero stati poi oggetto di successive condotte di riciclaggio attraverso un conto estero situato in territorio maltese, dove avrebbe sede una rappresentanza dello Stato.

 


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Leonardo Sernagiotto

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