Intimo a domicilio con vendite in videochiamata
Antonella, commerciante di Caerano si è ingegnata per fronteggiare il Covid ma ora chiede di poter riaprire
CAERANO DI SAN MARCO – Antonella ha fatto di necessità virtù, come si suole dire, reinventando il suo lavoro di commerciante titolare di un negozio di intimo. Ora dopo l’emergenza Coronavirus esibisce la merce in videochiamata alle clienti e quindi consegna personalmente a domicilio, con una media di almeno una decina di vendite al giorno.
Una storia emblematica quella di Antonella Cazzolato 56 anni, titolare de Il Fiordaliso, storico negozio di intimo a Caerano di San Marco. A raccontare la sua storia è la CNA, dato che martedì sera, insieme a molto altri commercianti della Marca trevigiana, anche questa ingegnosa commerciante ha acceso le luci del proprio locale in segno di protesta.
“La mia attività ha 20 mila euro di costi al mese, di cui le utenze di luce, gas, etc. sono solo una piccola parte; il costo principale è naturalmente la merce – racconta Antonella - Alla chiusura, avevo già acquistato le collezioni primavera-estate e ora sto pagando i miei fornitori per merce che riesco a vedere solo al 20% con le consegne a domicilio. Non mi sento l’acqua alla gola soltanto perché ho alle spalle 35 anni di attività e, soprattutto perché il lockdown è arrivato dopo il periodo natalizio e i saldi di gennaio. Se fosse arrivato a novembre, con le scadenze fiscali e dell’Iva, sarebbe stato veramente una tragedia anche per noi negozianti con attività solide e clientela affezionata”.