Indagini sulla morte di Amalia De Giusti Zanatta
La Procura di Treviso apre un’indagine per chiarire le cause del decesso
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Tra 60 giorni saranno chiarite le cause del decesso di Amalia De Giusti Zanatta, la donna 64enne che è deceduta lo scorso giovedì, dopo aver ingerito un antibiotico, l’Augmentin, farmaco che non presenta particolari controindicazioni. L’ipotesi finora accreditata sarebbe quella di shock anafilattico,ma la Procura di Treviso vuole vederci chiaro nella faccenda ed ha incaricato un anatomopatologo di accertare le cause del decesso. Si ipotizza un’allergia della donna ad uno dei componenti del farmaco. Gli inquirenti, al momento, non ritengono che la prescrizione del medico di famiglia, a cui la donna si era rivolta per un forte mal di gola, sia stata scorretta.