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28 marzo 2024

Treviso

INDAGINE DELLA PROCURA PER LA RIVISTA SU ZAIA

Per il ministro: "Una scelta ovvia"

| Milvana Citter |

| Milvana Citter |

INDAGINE DELLA PROCURA PER LA RIVISTA SU ZAIA

Treviso – La Procura di Venezia ha aperto un fascicolo sul caso che vede coinvolto il Ministro alle Politiche Agricole nonché candidato a governatore del Veneto Luca Zaia. Dopo l’esposto presentato dal consigliere regionale Nicola Atalmi, infatti, il procuratore aggiunto di Venezia Carlo Mastelloni ha deciso di avviare un’indagine incaricando la polizia giudiziaria di accertare se davvero, quelle undici pagine dedicate al ministro e stampate sulla rivista “Il welfare d’Italia” siano il frutto di un’operazione elettorale pagata con soldi pubblici. Dal canto suo il ministro/candidato replica giudicando quella del procuratore una “decisione ovvia”.

 "Sono qui a dire – ha commentato Zaia - che mi sembra una cosa ovvia: nel senso che se uno fa un esposto alla Procura la stessa apre un fascicolo, io avrei fatto lo stesso al posto del giudice. Produrremo, quando ce lo chiederanno, la documentazione necessaria. Oltre a non aver alcun onere finanziario, per il ministero le responsabilità nella vicenda sono molto chiare”.

La polemica che ha investito Zaia, oggetto anche di un’interrogazione in Senato presentata dal parlamentare del Pd Paolo Giarretta, riguarda un servizio di otto pagine più la copertina pubblicati sulla rivista bimestrale, edita Federsanità organismo dell'Anci, con il sostegno di Buonitalia. Rivista distribuita, in piena campagna elettorale in tutta Italia, e in particolare a 18 famiglie di quel Veneto che a fine marzo andrà al voto. Da qui le accuse a Zaia di aver utilizzato soldi pubblici per la propria campagna elettorale.

Accuse respinte fin da subito dal ministro che si è difeso dicendo di non aver la benché minima idea di come fosse la copertina di quella rivista che era stata stampata ad ottobre, prima che fosse candidato. “Tanto che – ha concluso – ho ricevuto da parte di Federsanità una lettera di scuse. Spero solo che quando si chiuderà questa vicenda nel bene o nel male sia ad essa dedicato lo stesso spazio dato in negativo sui giornali".

 


| modificato il:

Milvana Citter

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