Indagati i genitori del piccolo Jacopo morto ieri a soli 3 mesi
Un atto dovuto affinché possano nominare un loro consulente per l’esame autoptico
MONTEBELLUNA – A San Gaetano di Montebelluna dopo la straziante notizia della morte del piccolo Jacopo Sartena di appena 3 mesi è corsa rapidamente l’ultima novità sulla vicenda, altrettanto traumatica. La mamma Chiara Sartor, 41 anni, e il papà Pierluigi Sartena, 49 anni, sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio preterintenzionale, dal Pubblico Ministero Michele Permunian. Si tratterebbe di un atto dovuto affinché i genitori possano affidare ad un loro consulente l’incarico di prendere parte all’esame autoptico sul piccolo Jacopo, che stabilirà le cause del decesso. Se in un primo momento si era pensato a un attacco cardiaco, ora è al vaglio anche l’ipotesi dello Shaken Baby Syndrome (SBS) che si verifica con il violento scuotimento del bambino e il conseguente trauma cerebrale accompagnato da complicanze neurologiche.
Nella disperazione forse i genitori hanno cercato di rianimare il neonato con troppa energia? Solo l’esame autoptico consentirà di chiarire le ragioni di questa morte che sta dilaniando le famiglie Sartor e Sartena. L’ipotesi di una qualche responsabilità dei genitori è stata accolta in paese con incredulità e sgomento: gli stessi famigliari e parenti della coppia hanno dichiarato a diversi media che questa possibilità è assurda. Mercoledì prossimo sarà conferito all’anatomopatologo Antonello Cirnelli l’incarico da parte della Procura di eseguire l’autopsia che farà luce su questo dramma.
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