Incontro coi bambini per ridurre gli sprechi in mensa
Viene promosso da ActionAid assieme all'Ulss 8
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MONTEBELLUNA - Quanto cibo resta ne vassoi dei ragazzi a fine pasto nelle mense scolastiche? Nella scuola primaria di Montebelluna hanno provato a scoprirlo con un sondaggio.
Venerdì 21 febbraio alle 9.30 nell'Auditorium della Biblioteca di Montebelluna ci sarà un incontro pubblico con i bambini della scuola primaria "Giovanni Pascoli" di Contea, i genitori e gli insegnanti per discutere proprio sulle mense scolastiche: dieta sana, rispetto dell'ambiente e spreco alimentare. Nell'occasione saranno esposti i risultati della ricerca sullo spreco alimentare in mensa e i risultati dell'attività in classe che ha prodotto disegni e una lista di impegni, secondo la percezione degli stessi bambini, rispetto al tema.
L'incontro, che vede la collaborazione dell'Ulss 8, si inserisce nell'ambito del progetto "ascuola#iomangiogiusto" promosso da ActionAid per sensibilizzare ad un’attenzione maggiore al consumo responsabile di cibo anche a scuola.
La scuola, infatti, offre un contesto dove le dimensioni educative e formative sono centrali in ogni attività e nel quale le scelte individuali si sviluppano in un contesto sociale, collettivo e pubblico.
Parlare di dieta sostenibile a scuola significa introdurre un’educazione alimentare corretta, proporre scelte di consumo consapevole, sperimentare azioni di condivisione e cambiamento tra bambini, insegnanti, genitori e amministratori. La mensa scolastica può essere vista come un sistema agroalimentare su scala ridotta, con tanto di attività di trasformazione, distribuzione, consumo e persino produzione di cibo, oltre che di gestione dei rifiuti e riduzione degli sprechi. Può diventare un sistema locale di cibo “giusto” e sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.
All'incontro saranno presenti:
Luca Musumeci, ActionAid Veneto
Paolo Conte, Consorzio TV3
Ester Susin, dietista Ulss 8
Nazzareno Gerolimetto, Coldiretti Treviso
Anna Veronese, Comune di Montebelluna
Roberto Sensi, ActionAid Italia