Incendia la sartoria del connazionale a Montebelluna, arrestato
L'episodio risale allo scorso 30 gennaio: voleva la restituzione della licenza venduta tre anni prima
MONTEBELLUNA - Un uomo di origini cinesi è stato arrestato dai Carabinieri, in esecuzione di un'ordinanza della magistratura di Treviso, in quanto accusato di essere il responsabile di un incendio avvenuto il 30 gennaio scorso a Montebelluna.
Nella circostanza una sartoria intestata ad un suo connazionale, collocata al pianterreno di un condominio di tre piani con 10 appartamenti, fu avvolta dalle fiamme e la rapidità di propagazione del rogo indusse i vigili del fuoco a far evacuare lo stabile.
Grazie agli elementi raccolti, fra testimonianze e immagini di camere di videosorveglianza, i militari hanno potuto individuare l'indagato il quale, al fine di convincere il proprietario del negozio a rivendergli la licenza da lui acquistata tre anni prima, visto il diniego, non avrebbe esitato a cospargere il locale di liquido infiammabile e ad appiccarvi il fuoco. In seguito, avrebbe anche minacciato la moglie del negoziante per indurla a ritirare le deposizioni rese agli investigatori. L'indiziato è ora detenuto nella casa circondariale di Treviso.