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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

Imu in aumento a Vittorio Veneto dal 2018

Farà arrivare nelle casse del Comune un milione e 200mila euro in più

| Roberto Silvestrin |

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Imu in aumento a Vittorio Veneto dal 2018

VITTORIO VENETO - Imu in aumento a Vittorio Veneto a partire dal 1 gennaio 2018. E’ quanto è stato approvato ieri sera in consiglio comunale, dopo la relazione dell’assessore Giovanni Napol. Si passa quindi dall’attuale 7,6 per mille all’8,8 per mille previsto per la nuova tariffa: l’aumento riguarda la seconda casa e le attività commerciali (“tutto ciò che non è prima casa” ha chiarito Napol).

 

Il ritocco consentirà al comune di far entrare nelle proprie casse 1 milione e 200mila euro in più: in realtà si tratta di una previsione che consente all’amministrazione di pareggiare i conti del bilancio, anche se non è detto che il provvedimento venga confermato nel tempo. Tra il voto favorevole del consiglio e l’attuazione del rincaro potrebbero infatti porsi degli ostacoli, in primis il divieto imposto dal Governo all’aumento dell’Imu a partire dal prossimo anno.

 

Come ha sottolineato il consigliere di Partecipare Vittorio Matteo Saracino, e come ha ribadito lo stesso Napol, è possibili infatti che lo Stato “blocchi” l’Imu, rendendo di fatto inefficace la decisione del consiglio vittoriese. “Esiste un piano B?” ha chiesto Saracino, mettendo sul piatto questa variabile. L’assessore ha comunque spiegato che la giunta sta predisponendo un piano per la razionalizzazione dei costi e per il contenimento degli sprechi.

 

In caso di blocco delle imposte il taglio alla spesa sembra infatti essere indispensabile. Nel mirino, ad esempio, c’è la verifica di tutti gli impianti di riscaldamento comunali, sui quali è possibile “lavorare” per contenere le voci in uscita. “Non ci piace aumentare le tasse, ma ora ci vengono a mancare tutte le entrate straordinarie che hanno consentito di chiudere gli ultimi bilanci positivamente” ha ammesso Napol.

 

L’assessore ha chiarito, ad ogni modo, che anche con questo aumento Vittorio Veneto rimarrebbe al terzultimo posto, tra i comuni più grandi della provincia, per quanto riguarda l’imposizione fiscale di Imu e Tasi. Per il 2017 l’Imu non subirà invece alcun tipo di variazione, come accade dal 2014.

 

Nonostante si tratti “solo” di un provvedimento da confermare, l’opposizione è insorta contro il rincaro: “Troppo facile aumentare le tasse – ha detto Paolo Santantonio, consigliere di Forza Italia – Una buona amministrazione limita le spese, non alza le imposte”.

 

Il coro unanime dell’opposizione è stato più o meno questo: “In un periodo di crisi economica come questo, che senso ha alzare le tasse? E’ così che si rilanciano le attività economiche?”

 


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Roberto Silvestrin

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