IDV E PD: VERGOGNOSO IL DIKTAT DI GOBBO
Zoggia (PD): Gobbo smetta di denigrare gli italiani
TREVISO - "Gobbo è il sindaco di Treviso e il segretario nazionale della Liga Veneta non è altro. Anzi è un uomo che cerca in ogni modo di tenere alto il vessillo leghista a dispetto dei milioni di veneti che chiedono di rispettare il paese e la Costituzione".
Lo afferma Davide Zoggia, responsabile enti locali del Pd, criticando l'ultima esternazione del segretario veneto della Lega contro l'Inno di Mameli.
"Quest'ultima boutade - prosegue Zoggia - serve ancora una volta per nascondere il vero problema della Lega, ovvero le mancate risposte ai bisogni dei veneti che chiedono lavoro, occupazione e infrastrutture. I leghisti invece di comportarsi come un partito della vecchia Repubblica che vota contro le autorizzazioni a procedere su Cosentino, si occupino dei veneti e smettano di tenere atteggiamenti denigranti nei confronti di valori che sono patrimonio dell'intera comunità italiana."
"E' vergognoso - sottolinea Gennaro Marotta, consigliere regionale di Italia dei Valori - che un sindaco in carica, ancorché dirigente di un movimento politico che ormai fatico a definire italiano, continui a fare operazioni di destabilizzazione istituzionale".
"IdV si ribella - aggiunge il consigliere dipietrista - all'ennesimo diktat leghista su argomenti che, se permette la fanfara del Carroccio, riguardano tutta la nazione, non solo i comuni con primo cittadino leghista. Mi par di ricordare - conclude Marotta - che, nonostante l'onnipresente Gentilini, sia proprio Gobbo il sindaco di Treviso. Ha dovuto giurare sulla Costituzione pure lui o hanno fatto un'eccezione?".