VITTORIO VENETO - La pavimentazione di via Roma verrà rifatta. “Il sollecito che il Partito Democratico fa è quello di verificare che, sotto la superficie in ciottoli, i cosiddetti sottoservizi come tubi, reti, cavi, fibra, fognature e quant'altro siano in ordine ed efficienti – sostiene il segretario Fabio Braido -. Diversamente, il rischio è che tra qualche mese o anno si debba prendere la decisione di intervenire di nuovo per sistemare qualche tubo o metterne di nuovi, così vanificando la spesa per sistemare la pavimentazione. Non è quindi forse il caso di fare una verifica dello stato delle reti interrate prima di restaurare la superficie? Sappiamo ad esempio che gli scarichi fognari di molte abitazioni di via Roma confluiscono direttamente nei condotti delle acque piovane e gli odori che si sentono in corrispondenza delle caditoie ne sono la prova”.

“Non è singolare che un intervento così strategico e importante per un centro storico sì splendido come quello di Serravalle, ma che da sempre soffre di antiche limitazioni di carattere infrastrutturale e di viabilità, non possa essere sfruttato al pieno della propria capacità e potenzialità? – prosegue Braido - Per incentivarne l’uso, almeno dei posti auto pubblici disponibili, non è il caso di rendere facilmente individuabile il parcheggio interrato, con una segnaletica adeguata ed un display digitale ben visibile indicante quanti posti sono disponibili e fare in modo che chi lo utilizza paghi giustamente per il servizio che usufruisce, in modo da coprire le spese di gestione e di manutenzione?”

“Occorre un progetto con obiettivi a medio-lungo termine sul Quartiere di Serravalle, che includa l’aspetto della viabilità, ma non solo, e che sia sostenibile sotto il profilo ambientale, ed abbia al contempo ricadute misurabili sullo sviluppo del commercio locale. Il Partito Democratico di Vittorio Veneto sta elaborando una propria proposta su questo tema”, conclude il segretario. OT