Hillary Clinton, nel corso di una conferenza tenuta presso la Colgate University di New York, ha chiesto vi sia una “completa ed esauriente discussione” sulle misure di sorveglianza, che offra alla popolazione un quadro più chiaro di ciò che il governo americano sta facendo per proteggerli contro le minacce terroristiche. “Il governo dovrebbe rilasciare informazioni sufficienti in modo che le famiglie si sentano libere di fare telefonate senza il timore che i loro telefoni siano posti sotto controllo” ha detto l’ex Segretario di Stato.

Hillary Clinton non ha negato l’importanza del lavoro dell’agenzia NSA, oggi nell’occhio del ciclone per lo scandalo Datagate "dalla mia esperienza personale , la raccolta di informazioni e l'analisi si è dimostrata molto importante e utile in un certo numero di casi”, ma ha bacchettato, pur senza nominarlo, il Presidente Obama per la gestione dei rapporti con gli alleati: “non si è ancora fatta piena chiarezza sull'accaduto, alle accuse e ai sospetti dei nostri alleati non abbiamo risposto in modo adeguato, fornendo i dettagli necessari".

L'ex first lady, candidata in pectore per la prossima campagna presidenziale del 2016, nella quale lo scandalo Datagate sarà certamente uno dei temi caldi, ha, intanto, ricevuto, via Twitter, gli auguri del marito Bill Clinton per il suo 66° compleanno: “Tanti auguri alla mia straordinaria e brillante moglie Hillary. So quanto odi le sorprese, allora posso dirti che non ho in programma alcuna festa”.

BDN