25/04/2024poco nuvoloso

26/04/2024nubi sparse

27/04/2024nubi sparse

25 aprile 2024

Treviso

H-farm, 350 ragazzi per progettare la scuola del loro futuro

"La scuola che vorrei", il primo evento dedicato a bambini e ragazzi tra i 10 e i 15 anni

|

|

H-farm, 350 ragazzi per progettare la scuola del loro futuro

RONCADE - A H-Farm si è svolto il primo primo evento in Italia dedicato a bambini e ragazzi tra i 10 e i 15 anni. All’evento “La scuola che vorrei”, hanno partecipato 350 tra bambini e ragazzi, provenienti da tutta Italia.

Una giornata pensata e organizzata attorno alle loro esigenze, per farli essere i veri protagonisti nel ridisegnare non solo i nuovi approcci per la didattica, ma anche gli spazi nei quali sentirsi ispirati e motivati ad apprendere. Un’iniziativa nata per porre l’accento su quanto sia necessario trovare modalità innovative di apprendimento, su come le tecnologie digitali stiano trasformando il mondo della scuola permettendo di accorciare le distanze che dividono l’aula scolastica dalla realtà quotidiana degli studenti.

Divisi in 42 gruppi eterogenei, i giovani partecipanti hanno immaginato e rappresentato la scuola con diversi strumenti a disposizione: dai tablet ai computer, dai fogli e pennarelli fino all’utilizzo di programmi di sviluppo come minecraft. Tra i progetti emersi di maggior spicco: il banco digitale pensato come strumento unico di studio e di appunti, la scuola rovesciata dove i bambini insegnano ai docenti, la radio della scuola e le lezioni da seguire via web per i ragazzi assenti. Non è stato affatto facile il compito della giuria, composta tra gli altri da Riccardo Donadon, fondatore di H-FARM, Carlo Carraro head of Education di H-FARM e Sarah Pozzoli direttrice di Focus Jr, che hanno dovuto scegliere i 6 progetti più belli e innovativi.

"L’esperienza di oggi è stata incredibile: vedere tutti questi ragazzi lavorare insieme è stato stupendo. Ci hanno presentato progetti molto interessanti e per noi sono stati spunti molto utili per capire come realizzare il nostro progetto di scuola che deve coincidere e rispecchiare le loro esigenze. Hanno bisogno di essere stimolati e ascoltati sempre di più, di avere un’apertura maggiore nei confronti del mondo e delle infinite possibilità che, anche attraverso tecnologie avanzate, ci sono e ci saranno - dichiara Riccardo Donadon, Fondatore e Amministratore Delegato di H-Farm – “Le idee espresse oggi rappresentano un modo nuovo di concepire e di fare la scuola, che oggi dovrebbe puntare soprattutto ad essere uno strumento per liberare e far crescere i talenti.”

“Questa giornata è stata la testimonianza dell'enorme interesse che i ragazzi hanno per il loro futuro - spiega Carlo Carraro, Head of Education di H-Farm e del progetto H-Campus – Abbiamo deciso di chiedere, per prima cosa a loro, di suggerirci come vorrebbero la scuola dove studiare. Perché solo loro protagonisti. Lo sono oggi e lo sono nel percorso scolastico che abbiamo costruito e che è già pienamente operativo”. Un percorso internazionale in lingua inglese, dalla materna ai master post universitari, che utilizza le opportunità del digitale per valorizzare i talenti di ciascuno, che è incentrato sul lavoro di squadra e sulle competenze trasversali. “Questo appuntamento fornisce spunti ulteriori per continuare a costruire una scuola nuova e moderna. Diventerà periodico”.

 



Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×