11 dicembre 2024
Categoria: Persone - Tags: MICHELA DE PETRIS, SAN RAFFAELE MILANO, LE IENE
È successo alla dott.ssa Michela De Petris licenziata dal San Raffaele di Milano.
Qualche settimana fa, ad un convegno di medicine complementari svoltosi a Sirmione, ho conosciuto personalmente Antonio, guarito da un tumore al cervello grazie all’alimentazione prevalentemente vegana-crudista.
E stato accompagnato in questo percorso dalla dottoressa Michela De Petris, un medico chirurgo specializzato in nutrizione oncologica, che lavora sia privatamente, sia come specialista all'IRCCS San Raffaele di Milano.
“Le iene” il 5 marzo scorso, hanno trasmesso un servizio ben documentato in cui raccontavano la storia di Antonio e nell’intervista, la dott.ssa De Petris affermava che "non c'è malattia che non si giovi del miglioramento alimentare. In tanti casi, cambiando alimentazione è possibile guarire da patologie quali: allergie, patologie reumatologiche, eczemi, irritazioni, dermatiti, diabete, patologie infiammatorie, intestinali come il morbo di Crohn, ipercolesterolemia, calcolosi, malattie auto-immuni e molto spesso anche patologie tumorali, soprattutto quelli ormono-sensibili (mammella, colon, prostata)"
Ovvia la domanda, a quel punto di Pablo Trincia: “Se fosse vero che si ottengono buoni risultati con la terapia alimentare allora perché non si applica ovunque?”.
La dottoressa ha risposto che “purtroppo è ignoranza, è consuetudine e abitudine. Durante la laurea in medicina e chirurgia l’alimentazione non viene minimamente toccata mentre l’alimentazione e il cibo sono prioritari. Le cose stanno cambiando.
Si sta verificando una rivoluzione e come tutte le vere rivoluzioni partono dal basso. I pazienti arrivano con il ritaglio del giornale, riportano quello che hanno sentito dire e “obbligano” i medici ad informarsi, ad aggiornarsi, a rimettersi in discussione, a modificare atteggiamenti che spesso sono poco vantaggiosi soprattutto per i pazienti”.
Dopo la puntata è arrivato il comunicato stampa del San Raffaele in cui l’ospedale ha precisato che la dott.ssa De Petris, nell’intervista ha espresso opinioni personali, riportante per essere precisi, questa frase che a mio avviso, ha dell’assurdità scientifica “… e osserva che ad oggi non esiste alcuna dimostrazione del valore della dieta come terapia oncologica”
Ma non è finita qui. Il “Malleus malleficarum” dell’establishment medico è sempre all’opera, et voilà… dopo pochi giorni ecco che arriva il licenziamento!
Ben ti sta, cara dottoressa, come ti permetti di guarire i pazienti a costo zero, quando il San Raffaele, sostenuto dalle lobby del farmaco, spende per ogni assistito canceroso centinaia di migliaia di euro cadauno?
Qualcuno si augura che la magistratura ma anche l'ordine dei medici intervengano con una seria indagine, prendendo provvedimenti nei confronti di questo primario e dell'intero ospedale, ma temo che troppe telefonate siano intercorse ai “piani alti”.
Nonostante tutto, un amico della dottoressa ha riportato: “Michela, guardandomi negli occhi mi ha detto che lo rifarebbe altre cento volte, perché è molto più importante informare le persone piuttosto che lasciarle all’oscuro di certe cose così importanti solo per interessi economici”.
Per fortuna non siamo più ai tempi del dottor Semmelweis, altrimenti per lei si spalancherebbero le porte del manicomio.
Ecco come funziona il Sistema.
Francesca Salvador
24.3.2014
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/443273/trincia-alimentazione-e-malattie.html
P.S.
I due coniugi parlano di miracolo, ma per i medici che applicano la VERA medicina, è storia di ordinaria amministrazione.
No profit e attivismo
Persone
Persone
Altro
Scienze e tecnologie
Scienze e tecnologie
Istruzione
Notizie e politica
Notizie e politica
Caro lettore,
il nostro giornale vive soprattutto grazie agli inserzionisti. Disattivando il sistema di blocco della pubblicità, favorisci tutte le nostre attività: ti basta un click per darci un grande aiuto.
Grazie!
Francesca Salvador
28/03/2014 - 11:23
AGGIORNAMENTO DEL 26 MARZO
Esattamente ieri, 25 marzo, la Direzione Sanitaria dell'Ospedale San Raffaele di Milano, ha pubblicato un comunicato stampa ufficiale, dal titolo: "Nutrizione e patologie oncologiche". http://www.hsr.it/news/nota-per-la-stampa-nutrizione-e-patologie-oncologiche/
Con tale nota affermano che quanto pubblicato in alcuni siti di informazione, come questo p.e., in merito alla vicenda della d.ssa Michela De Petris, è tutto errato!
I baroni dell'HSR, dichiarano quindi pubblicamente, che "il contratto di consulenza per prestazioni mediche libero professionali è tuttora in corso, e che non vi è mai stato alcun 'licenziamento in tronco' della dottoressa". Quindi il medico può continuare a lavorare senza alcun problema?
Strano, perché la d.ssa De Petris conferma che le cose riportate da questo articolo sono avvenute realmente.
Quindi qualcuno non ce la sta raccontando giusta.
Chi sarà? Il medico, lasciato solo e isolato anche "dai colleghi che tengono famiglia", la cui unica colpa è quella di praticare in Scienza e Coscienza l'Ars Medica, oppure chi è culo e camicia con le industrie del farmaco, che guadagnano montagne di soldi dalle cure oncologiche?
http://www.disinformazione.it/inquisizione_moderna.htm
segnala commento inopportuno
Francesca Salvador
28/03/2014 - 11:23
PER I SOLONI
Ricordatevi che la gatta frettolosa fa i gattini ciechi.
Se qualcuno (sto cronometrando il tempo) tanto per cambiare, comincerà a dire che Antonio E’ GUARITO Perché HA FATTO LE TERAPIE CHEMIOTERAPICHE, conti fino a 10 e vada a documentarsi su TUTTA la vicenda, altrimenti sarà immancabilmente sbugiardato, anche questa volta, come sempre, e farà la solita figura di m.. (anche se spalleggiato da pseudomedici ☺ )
A buon intenditor…
segnala commento inopportuno
Francesca Salvador
28/03/2014 - 12:04
... e radioterapiche
segnala commento inopportuno
Daniele Berti
28/03/2014 - 13:20
Pazienti guariti
Ora si mantiene in ottima salute seguendo le indicazioni alimentari ricevute presso la Clinica Gerson che è stata la capofila delle terapie naturali basate sull'alimentazione.
Per chi non lo sapesse il Dr. Gerson, che lavorava negli stati Uniti, ha dovuto trasferirsi in Messico per poter svolgere la sua attivita.
segnala commento inopportuno
Politicamente Scorretto
28/03/2014 - 13:42
Gerson?
Chissà se usa la miscela arabica o robusta. Questo è stato sempre il mio dilemma. Qualcuno sa Rispondermi?
segnala commento inopportuno
Daniele Berti
28/03/2014 - 14:13
Gerson?
segnala commento inopportuno
MarcoM
28/03/2014 - 18:26
quanta strada
Mai sentito parlare di Luigi Costacurta? Abbiamo molti luminari della medicina naturale anche qua dalle nostre parti.
Saluti
segnala commento inopportuno
MarcoM
28/03/2014 - 18:27
dimenticavo
segnala commento inopportuno
Francesca Salvador
29/03/2014 - 1:16
dal 1983-84
eccomi qui, costacurtiana dai primi anni '80!
segnala commento inopportuno
Michele Bastanzetti
28/03/2014 - 13:33
BIGHELLONI DELL' WEB
Altra cosa è sostenere che la dieta , da sola, possa guarire un tumore (affermazione condivisa da guaritori fai da te, complottisti, fatucchiere, imbonitorii, bighelloni dell' web...).
segnala commento inopportuno
Daniele Berti
28/03/2014 - 14:15
Bighelloni del web
segnala commento inopportuno
Michele Bastanzetti
28/03/2014 - 20:41
CAFFEINOMANE
segnala commento inopportuno
Daniele Berti
29/03/2014 - 12:37
Caffeinomani e testardi
Se invece di bighellonare per il web lei cominciasse anche ad usare il suo tempo libero anche ad informarsi scoprirebbe che oltre alla nota terrorista, ciarlatana, nonchè complottista e per giunta autodidatta Francesca Salvador, ci sono anche fior di laureati nonchè stimati professionisti che dicono le stesse cose che sostiene la Salvador e visto che lei probabilmente non è in grado di trovare certe informazioni gliene passo una chissà se poi anche lei riuscirà ad incamminarsi sulla retta via.
Nel video c'è un'interessante dichiarazione del Porf. Franco Berrino noto oncologo e collabratore dell'ancora più noto Umberto Veronesi che guarda caso è vegetariano
https://www.youtube.com/watch?v=sKdb32JgYrM
segnala commento inopportuno
adK
28/03/2014 - 14:45
La dottoressa del limone alcalino e della dieta che cura tutto?
Crediamo alla direzione di uno dei più importanti ospedali d'Italia o ad una dottoressa che sostiene che il limone sia alcalino, che con la dieta vegana si possa guarire dalle malattie croniche e arrestare il progresso di quelle neurodegenerative?
Michela De Petris è convinta (senza che esista alcuna evidenza scientifica) che la dieta alcalina possa guarire dai tumori, questa dieta è stata inventata da Robert Young (citato erroneamente da lei in alcune conferenze come dottore, nonostante costui non abbia nemmeno una laurea), recentemente arrestato per truffa ed esercizio abusivo della professione medica.
Robert Young qualche anno fa ha presentato una paziente che sarebbe guarita da un tumore al seno grazie alla sua miracolosa dieta (in realtà il tumore era stato rimosso chirurgicamente), la donna a causa della recidiva del tumore è morta un paio di anni dopo.
La dieta stessa si basa su un principio falso, quello secondo cui il cibo alteri il ph del sangue, in realtà il ph è costante e regolato da respirazione e funzione renale, l'alterazione porterebbe alla morte in poco tempo.
Prima di dire che una cura funziona bisognerebbe verificarlo, non esistendo nemmeno un caso documentato di guarigione da tumori grazie alla dieta vegana, affermare che funzioni equivale a mentire.
segnala commento inopportuno
Francesca Salvador
29/03/2014 - 1:02
per ADK28
cit.
"Crediamo alla direzione di uno dei più importanti ospedali d'Italia o ad una dottoressa che sostiene che il limone sia alcalino, che con la dieta vegana si possa guarire dalle malattie croniche e arrestare il progresso di quelle neurodegenerative?"
io senz'altro alla dottoressa, lei creda pure alla direzione di uno dei più importanti ospedali d'Italia, e buon pro le faccia! ☺ ☺ ☺
l'alcalinizzazione del sangue, non è stata per niente "inventata" da R. Yung, si informi, prima di fare affermazioni scorrette.
cit.
"La dieta stessa si basa su un principio falso, quello secondo cui il cibo alteri il ph del sangue, in realtà il ph è costante e regolato da respirazione e funzione renale, l'alterazione porterebbe alla morte in poco tempo. "
sbagliato, il cibo altera il ph del sangue, ma siccome l'alterazione al di fuori di un minimo range, provocherebbe la morte, il corpo provvede a rettificare con un sistema tampone.
Per favore, cerchiamo di non innescare sterili spirali di botta e risposta, queste cose ormai le sanno perfino i sassi (e i medici).
Per quanto riguarda i cosiddetti laici, ricordo che il nostro conterraneo Costacurta, con l'igenismo naturale (e il limone era sempre al primo posto) guarì migliaia di malati che i medici non sapevano curare. E quando fu messo sotto processo per abuso della professione medica, i suoi allievi, tutti medici laureati, testimoniarono in massa a suo favore, oltre ai numerossime persone guarite.
E di queste, ne ho conosciuto personalmente parecchie, tra le quali io stessa, e due dei miei figli,curati con l'igienismo da un suo allievo medico del Friuli. E stiamo parlando di più di 30 anni fa.
Verificare le informazioni, vale per tutti, lei compreso o compresa.
segnala commento inopportuno
adK
30/03/2014 - 14:34
dieta miracolosa?
"io senz'altro alla dottoressa, lei creda pure alla direzione di uno dei più importanti ospedali d'Italia, e buon pro le faccia"
Secondo me è il caso di avere una versione ufficiale della dottoressa prima di decidere chi abbia detto la verità.
cit.
"l'alcalinizzazione del sangue, non è stata per niente "inventata" da R. Yung, si informi, prima di fare affermazioni scorrette."
Ho scritto che ha inventato la dieta alcalina, non il concetto di alcalinizzazione del sangue, è stato anche il primo a definire il limone come alcalino (nonostante il ph).
cit.
"sbagliato, il cibo altera il ph del sangue, ma siccome l'alterazione al di fuori di un minimo range, provocherebbe la morte, il corpo provvede a rettificare con un sistema tampone."
L'alterazione può avvenire per pochi istanti, ma la teoria su cui si basa Young è che certi cibi portino all'acidosi e il ph venga alterato costantemente.
Lei per caso sa citare almeno un esempio nella letteratura scientifica di persona guarita dalle malattie elencate dalla dott.ssa De Petris solo grazie alla dieta vegana?
Michela De Petris, nel servizio delle Iene, ha sostenuto che la dieta possa guarire malattie croniche considerate incurabili dalla medicina e che possa addirittura arrestare l'avanzamento delle malattie neurodegenerative. Non mi risulta nessuno studio scientifico che confermi quanto detto.
Una cosa è dire che una dieta fa bene e aiuta a prevenire determinate patologie, un'altra è promettere che questa porti a guarigioni miracolose.
segnala commento inopportuno
Francesca Salvador
31/03/2014 - 13:58
CERCHIAMO DI INFORMARSI...
nel mio articolo NON ho mai citato R: Yung, poichè non mi interessa, per averlo già letto ed analizzato a suo tempo, me ne da atto?
cit.
"Secondo me è il caso di avere una versione ufficiale della dottoressa prima di decidere chi abbia detto la verità. "
L'autore dell'"aggiornamento del 26 marzo" dice che la dottoressa lo conferma. Probabilmente, visto che in internet è partito un tale polverone a difesa della stessa, con migliaia di lettere di protesta, petizioni ecc, l'ospedale, forse, ha fatto marcia indietro (non è la prima volta che succede)...
cit.
"Ho scritto che ha inventato la dieta alcalina, non il concetto di alcalinizzazione del sangue, è stato anche il primo a definire il limone come alcalino (nonostante il ph)."
sbagliato su tutta la linea, le chiedo cortesemente di informarsi bene, prima di postare queste bugie.
Io spero che lei lo stia facendo in buonafede, infatti le rispondo nuovamente, ma se così non fosse...
La dieta alcalina ha più di 100 anni, anche se R. Yung, magari se ne è appropriato, la cosa non mi interessa, inoltre, la sua affermazione che "è stato anche il primo a definire il limone come alcalino (nonostante il ph)" è assolutamente ridicola, Luigi Costacurta lo diceva già 40 anni fa, inoltre il suo maestro Lazaeta già lo citava e non mi dilungo oltre fra i vari igienisti... (andiamo indietro di oltre 100 anni!)
cit.
"L'alterazione può avvenire per pochi istanti, ma la teoria su cui si basa Young è che certi cibi portino all'acidosi e il ph venga alterato costantemente."
la teoria che certi cibi portino all'acidosi, ripeto, NON E' AFFATTO di Yung, risale a molti decenni prima ed è stato comprovato che eliminando l'acidosi, si ristabilisce la salute.
Posso citarne a centinaia, di casi, comprese malattie che la cosiddetta medicina non può curare.
cit.
"Una cosa è dire che una dieta fa bene e aiuta a prevenire determinate patologie, un'altra è promettere che questa porti a guarigioni miracolose. "
quando ho cominciato, per motivi personali, ad occuparmi di alimentazione, più di 30 anni fa, cercando di informare i medici per dire loro che con il cibo si possono prevenire quasi tutte le malattie, mi sono sentita deridere ed insultare in tutti i modi.
Ora, i sapientoni, concordano che una certa alimentazione può prevenire certe patologie. Come crede che possa condiderare gente del genere?
Fra 10 anni, i soliti ssienssiati, scopriranno l'acqua calda: i cibi possono ANCHE curare!
e come la mettiamo con i milioni di persone morte nel frattempo?
Il discorso è troppo lungo per continuarlo qui, inoltre non so se lei è in buonafede o un troll.
Comunque, se le interessa, ne possiamo parlare, se la cosa le fa piacere. cell. 328 47 90 669
Esiste una variegata letteratura che varrebbe la pena di consultare, io stessa, su argomenti diversi fra cui alimentazione ed igienismo, possiedo circa 700 libri.
Mi permetto di consigliarle di leggere "La nuova dietetica" di L. Costacurta, dal punto di vista storico, potrà farsi un'idea di come, gli igienisti erano decenni avanti a tutta la cosiddetta medicina. Alla fine troverà testimonianze di pazienti guariti, con nome e cognome.
lista di articoli interessanti:
http://www.medicinenon.it/argomenti
documentari
https://www.youtube.com/watch?v=yS3apYVCRfI
https://www.youtube.com/watch?v=GoM78CO3gdo
questo, di alcuni medici statunitensi, sulla guarigione del diabete, è molto interessante, purtroppo non sono riuscita a recuperare la versione integrale
https://www.youtube.com/watch?v=29IBGF38pj0
segnala commento inopportuno
adK
31/03/2014 - 16:10
Il problema è che non ci sono
Per quanto riguarda Robert Young, lei non lo ha citato, ma la dott.ssa De Petris sì.
In rete spesso gli viene attribuita l'invenzione della dieta alcalina (ha scritto il miracolo del ph alcalino).
Che sia stato lui o qualcun altro a definire il limone come alcalino non cambia il fatto che il ph del limone sia intorno a 2,4, quindi molto acido.
Non conosco bene Costacurta, quindi non esprimo giudizi, potrò farlo solo dopo essermi informato.
Le do ragione sul fatto che la dieta è stata sottovalutata in passato, e in effetti lo è ancora adesso da molti medici.
Il fatto è che un medico o uno scienziato non possono dire che una terapia funzioni senza che questo sia stato prima dimostrato mediante un rigoroso protocollo scientifico.
La ringrazio di avermi risposto, trovo utile un confronto con chi non la pensa come me e la ringrazio anche per i consigli per approfondire l'argomento, ci darò un occhiata e confronterò con altre fonti per verificare.
segnala commento inopportuno
Francesca Salvador
31/03/2014 - 17:01
X ADK31
lei ha risposto prima che io potessi mettere una postilla alla mia risposta precedente.
Volevo scusarmi per il modo un po' rude in cui le ho risposto, dato dall'esasperazione per le continue provocazioni di persone che non solo non sono informate, ma che nemmeno ci tengono a farlo, colta anche dal sospetto che lei sia stato in buona fede.
Vedo dalla sua ultima replica che la mia intuizione era corretta.
Mi fa piacere che abbia espresso il desiderio di approfondire, soprattutto con il confronto. Cominci con un argomento, anche semplice come quello dell'effetto alcalinizzante del limone e dei vari alimenti e lo confronti tutto ciò che può trovare a livello "ufficiale" .
Buon lavoro,
con simpatia.
Francesca
PS
https://www.youtube.com/watch?v=1RUrIO3Emws
https://www.youtube.com/watch?v=mEqOaOdH7YQ
segnala commento inopportuno
juribertoldero
28/03/2014 - 19:37
Incredibile
segnala commento inopportuno
Francesca Salvador
29/03/2014 - 1:13
BEH, IO DI "UFFICIALE" HO BEN POCO (E NEMMENO CI TENGO!)
http://www.salusbellatrix.it/eventi/archivio/
☺ ☺ ☺
sono appena rientrata da un convegno a treviso di cui ho fatto il moderatore, con Marco Della Luna ecc...
segnala commento inopportuno
Michele Bastanzetti
28/03/2014 - 20:39
DOVE STA IL PROBLEMA
Se non si sente valorizzata al San Raffaele, perché non lascia l'Ospedale? magari il Gerson l'assume in caffetteria...
Alle volte è così semplice risolvere i propri problemi!
segnala commento inopportuno
Politicamente Scorretto
28/03/2014 - 21:10
un dubbio mi attanaglia.
segnala commento inopportuno
Michele Bastanzetti
29/03/2014 - 5:27
DA GERSON - CAFFE' IN CLISTERE
Vorrei invece riflettere sulla possibilità che tale trattamento sia fraudolentemente “sospinto” dalle multinazionali del caffè e dalla Spectre degli enteroclismi.
Altro argomento correlato, da non trascurare in così utile dibattito, sono gli studi dei dr. Lavazza e Bialetti della “Taròkk & Allòkk University” secondo i quali il trattamento provoca l’autismo: nei pazienti, in chi lo esegue e negli addetti alla pulizia dei bagni.
Non trova ad oggi riscontro, invece, la voce che l’invasione della Crimea sia dovuta ad un clistere ipercaffeinico corretto fernet maldestramente somministrato a Putin.
segnala commento inopportuno
Francesca Salvador
29/03/2014 - 12:25
POTRESTE...
Potreste anche risultare simpatici con le vostre battutine, se non fosse che, state ridicolizzando e sbeffeggiando una miriade di esseri umani che soffrono e spesso muoiono avvelenati da tumori e farmaci.
Molte persone che hanno letto l'articolo e i vostri sbeffeggi, mi stanno telefonando, esprimendo indignazione per il vostro comportamento.
Purtroppo rispondo loro che non posso farci nulla, anche davanti ad argomenti seri e al dolore delle persone, i bastardetti del blog sono sempre in azione, facendosi aiutare, dove non arrivano loro, da pseudo-quasi-medici da strapazzo, che si attivano al solo scopo di ridicolizzare VERI medici e ricercatori seri.
PER COLORO CHE MI HANNO RICHESTO ULTERIORI INFORMAZIONI DI UNA DELLE METODICHE UTILIZZATE DAI MEDICI PER ALLEVIARE LE SOFFERENZE DEI MALATI TERMINALI:
Cancro: i clisteri al caffè del Dr. Gerson
Anni fa quando furono consigliati dal principe Carlo fecero scalpore scomodando persino il noto Veronesi. La nostra rivista ne ha parlato e da allora, il metodo è sempre più noto
Margaret Straus - 19/05/2009
Cancro: i clisteri al caffè del Dr. Gerson
La terapia nutrizionale del Dottor Max Gerson per la guarigione e prevenzione del cancro e di altre malattie “incurabili” è un approccio di fondo al problema delle malattie croniche. Gerson osserva che “ristabilendo il meccanismo risanatore del corpo”, cioè correggendo le turbe del metabolismo basale che permettono lo sviluppo delle malattie croniche, tutti i sistemi dell'organismo possono venire riportati al giusto funzionamento. Il corso delle malattie croniche, cancro incluso, può così venire invertito. Egli sostiene che nel cancro è decisivo il mutamento del quadro patologico generale, e non sintomatico. In altre parole il cancro è una malattia non-specifica, e di conseguenza anche la terapia è non-specifica. Viene usata con pazienti di ogni età, affetti da ogni tipo di cancro, e può venire modificata per il trattamento di malattie croniche non maligne.
Il dottor Gerson dimostrò la fondatezza delle sue tesi curando moltissimi casi di cancro con una dieta biologica e una disintossicazione rigorosa in grado di riequilibrare il metabolismo corporeo, alterato da fattori ambientali e da errate abitudini dietetiche.
Mai come oggi, in un clima d'accresciuta consapevolezza ecologica e di rivalutazione dell'ambiente, le sue straordinarie intuizioni assumono il tono di una rivelazione profetica e di un giudizio morale, facendo intravedere nuovi orizzonti per la moderna ricerca oncologica.
Disintossicazione: perché i clisteri al caffè?
Adesso che la moderna ricerca ha confermato gran parte delle scoperte del dottor Gerson sui benefici terapeutici e preventivi di ortaggi e frutti, nessuno può più negare il legame tra alimentazione e cancro. Rimangono da sfatare solo i pregiudizi contro un altro elemento fondamentale della sua terapia: la disintossicazione dell'organismo malato attraverso i clisteri al caffè.
Ancora oggi l'aspetto più controverso, ridicolizzato, meno capito e più rivoluzionario della complessa terapia alimentare del Dottor Max Gerson rimane proprio questo trattamento. Soprattutto nelle società anglosassoni con la loro componente fortemente puritana, il metodo è regolarmente condannato, ma anche in Italia l'ignoranza o la malafede hanno recentemente portato gli oncologi ortodossi ad una posizione di scherno a proposito di un trattamento efficace e completamente non nocivo (v. l'intervento di Giuliano Dego, “Il professore, il principe e i 'fondi di caffè'” www.scienzaeconoscenza.it 23 marzo 2005).
Stranamente, data la presenza della voce “Coffee enemas” come procedura medica nel Manuale Merck (bibbia americana delle procedure standard della medicina) a partire del 1898 e fino al 1977, quando è stata tolta secondo il curatore “per ragioni di spazio”. In Iran i clisteri al tè sono usati da mille anni per abbassare la febbre.
Il Dottor Gerson ha riscontrato un successo straordinario nell'ideazione di questo metodo. Nei pazienti con tumori soprattutto in uno stato avanzato come quelli che normalmente si rivolgono ad una terapia non convenzionale, l'intero apparato digerente, secondo Gerson, è avvelenato. “Disintossicare” disse, “è una parola facile, ma è estremamente difficile farlo. Quando i pazienti sono terminali riescono a malapena a mangiare. Non producono succhi gastrici, il fegato non funziona, il pancreas non funziona, niente è attivo. Da dove iniziare? (e continuo citando da una conferenza del dottor Max Gerson a Escondido, California nel 1956). …Il primo passo importante è la disintossicazione. Prima davamo diversi tipi di clisteri. Nella mia esperienza il più efficace è quello al caffè.”
Benché Gerson abbia utilizzato il clistere alla caffeina principalmente per l'eliminazione di scorie tossiche provenienti soprattutto dal tumore in necrosi, sappiamo ora che questi clisteri aiutavano nell'assorbimento della vitamina A, che richiede l'azione dei sali biliari (Simone 1983). Così i clisteri ridicolizzati dai nemici di Gerson infatti permisero ai suoi pazienti di utilizzare le enormi quantità di vitamina A fornite dal grande numero di succhi di carote e verdure presenti nella sua terapia (che Seifter stimò in circa 100.000 unità internazionali). La vitamina A, si sa, gioca un ruolo vitale nella funzione immunitaria.
Nel 1984 il chirurgo oncologo austriaco Dr. Peter Lechner insieme ai suoi colleghi, che stavano indagando sul metodo Gerson, trovò che il clistere al caffè ha uno scopo specifico: abbassare il livello delle tossine nel siero. La sua relazione afferma: “I clisteri al caffè hanno un effetto sul colon osservabile attraverso l'endoscopio.” Nel 1981 Wattenberg e i suoi sperimentatori dimostrarono che l'acido palmitico nel caffè aumenta l'attività dell'enzima glutatione S-trasferase (GST) e altri coibenti molto al di sopra del normale. E' questo gruppo di enzimi che è principalmente responsabile per la coniugazione di radicali liberi, che la cistifellea poi rilascia.
Nel 1990 lo stesso Peter Lechner pubblicò i risultati positivi di una sperimentazione clinica con la terapia Gerson. In questo documento parlò anche dei benefici dell'aumento di GST nell'intestino:
1) La GST lega la bilirubina e i suoi glucurònidi di modo che possano essere eliminati dalle cellule del fegato. (L'acido glucuronico è un derivato dal glucosio, presente nell'urina umana e capace di esplicare un'azione disintossicante.)
2) La GST blocca e disintossica i carcinogeni la cui attivazione richiede ossidazione o riduzione. La sua funzione catalitica produce un effetto protettivo contro molti carcinogeni chimici.
3) La GST forma un legame co-valente con praticamente tutti i radicali liberi. Questa è una pre-condizione della loro eliminazione dal corpo.
I benefici fisiologici
Usato insieme alla dieta e ai succhi il clistere al caffè è un agente terapeutico unico. L'assunzione per bocca del caffè in nessun modo produce lo stesso effetto della somministrazione per via rettale. Al contrario, il bere caffè, praticamente, assicura il riassorbimento della bile tossica. Altri agenti classificati stimolanti del flusso biliare, agenti che aumentano anch'essi la produzione di bile del fegato, in nessun modo disintossicano attraverso i sistemi enzimatici di quell'organo. E non aiutano il passaggio della bile dall'intestino.
Gerson trovò che i clisteri alla caffeina riducevano notevolmente il dolore, un fattore particolarmente favorevole nel suo regime, che evita l'uso di anestetici o oppiacei, che peserebbero sul fegato quando la sua limitata capacità deve essere usata per le funzioni immunitarie e l'eliminazione delle tossine.
Cito il dottor Max Gerson: “I pazienti affermavano che ne provavano beneficio...Mi resi conto che, per disintossicare il corpo, non potevo somministrare come sedativi farmaci e tossine. Dovevamo mettere da parte i farmaci e questo fu un problema molto difficile. Un paziente mi disse che doveva prendere un granulo di codeina ogni due ore e in più prendeva iniezioni di morfina… Come toglierle, queste cose? Gli dissi che il miglior sedativo è un clistere al caffè ogni quattro ore.
Dopo pochissimo tempo dovette darmi ragione. Alcuni pazienti che avevano dolori fortissimi non prendevano un clistere ogni quattro ore, ma ogni due! Ma niente farmaci. Pazienti che stanno assorbendo grossi tumori puntano la sveglia durante la notte per un clistere altrimenti vengono avvelenati dall'assorbimento di queste masse. Se gli do solo due o tre clisteri entrano in coma hepaticum e muoiono avvelenati. E anche clisteri più numerosi non bastano. Do a loro olio di ricino per bocca e per clistere a giorni alterni. Dopo due settimane non riconoscereste più questi pazienti. Alcuni sono arrivati sulle barelle e ora camminano. Torna l'appetito, aumentano di peso e i tumori regrediscono.”
Gerson ipotizzò le azioni e osservò gli effetti clinici dei clisteri al caffè.
Negli anni che seguirono la sua morte, altri ricercatori hanno aggiunto ulteriori osservazioni.
Introdurre un litro di caffè bollito nel colon realizza i seguenti benefici fisiologici:
1) Diluisce il sangue portale e, di conseguenza, la bile.
2) Teofillina e teobromina, costituenti importanti del caffè, dilatano i vasi sanguigni e contrastano l'infiammazione dell'intestino.
3) I palmitati nel caffè aumentano glutatione S-trasferase, responsabile per l'eliminazione di molti radicali liberi dal siero.
4) Il liquido stesso del clistere stimola il sistema nervoso viscerale, aumenta la peristalsi e il transito di bile - tossica ma diluita - dal duodeno fino all'uscita del retto.
5) Siccome il clistere stimolante deve essere trattenuto fino a quindici minuti, e siccome tutto il sangue passa attraverso il fegato quasi ogni 3 minuti, il clistere al caffè rappresenta una forma di dialisi del sangue attraverso la parete dell'intestino.
A parte rarissime eccezioni, i pazienti si rivolgevano a Gerson in condizioni disperate dopo che tutti i metodi ortodossi erano falliti ed essi erano stati giudicati inguaribili. In quasi tutti i casi i dolori sono stati alleviati rapidamente o sono scomparsi, senza somministrazione di analgesici. Un medico ha osservato che anche se questo fosse stato l'unico beneficio, la terapia Gerson sarebbe dovuta diventare obbligatoria in tutti gli ospedali.
Testimonianze
Lettera del Dottor Béla Horváth, oncologo dermatologo, Budapest
A proposito dell'importante articolo di Giuliano Dego sui commenti negativi di Umberto Veronesi fino al discorso del Principe Carlo (“Il professore, il principe e i 'fondi di caffè'” pubblicato sul sito internet di Scienza e conoscenza 23 marzo 2005) vorrei aggiungere che i commenti dell'oncologo italiano fanno parte dell'interminabile guerra di posizione tra la medicina convenzionale e quella alternativa.
I soli a soffrirne sono i pazienti. Per risolvere questa situazione l'unica via è la medicina complementare o, nelle parole del Principe, della “sanità integrata”. Solo così, in effetti, i pazienti ricevono la giusta e complessa serie di trattamenti di cui hanno bisogno. Oggigiorno negli ospedali convenzionali, con la loro produzione in serie, un tale approccio è impossibile: per questa ragione e a causa del vero bisogno dei pazienti di trattamenti complessi - curare la persona nella sua integralità - la medicina naturale continua ad attrarre adepti.
La gamma di cure naturali è vasta e una caratteristica di tutte è l'impossibilità di sperimentarle con controlli a placebo, o con gli studi randomizzati della medicina convenzionale. Questo vuol dire che sono inutili o soltanto che il nostro approccio è troppo semplificato e inadeguato?
La Terapia Gerson è uno di questi metodi. L'essenza di questa terapia metabolica è il consumo di grandi quantità di cibi biologici preparati secondo istruzioni, e ridotti in succhi freschi; clisteri e integratori che agiscono sul metabolismo. Questa terapia lunga e intensiva, richiede la partecipazione attiva del paziente fino alla guarigione e contrasta notevolmente l'immagine di pazienti che fumano, con la flebo appesa ad un supporto, mentre girano nei corridoi degli ospedali. La Terapia Gerson promuove la rigenerazione e la riattivazione di meccanismi naturali di guarigione.
segnala commento inopportuno
Michele Bastanzetti
29/03/2014 - 13:12
FONTI AVVELENATE
Si vuol infatti metter in guardia i lettori da persone come lei, Sig.ra Francesca Salavdor, che prive di specifici titoli di studio ed a digiuno assoluto di pratica clinica, paludandosi di nozioni abborracciate e spigolate sui siti web, si adergono a guru della medicina. Mettendo così in reale pericolo il percorso terapeutico dei malati che possano casualmente ed in buona fede entrare in contatto con queste fonti avvelenate.
segnala commento inopportuno
Politicamente Scorretto
29/03/2014 - 14:15
Mi sto scompisciando dalle risate
Quando l'ho letto non mi fermavo più dal ridere.
Poi quando ho letto sotto il commento della Sig.ra Salvador in cui delle persone si sono sentite offese perché ho ironizzato sui clistere al caffè in quel momento avevo persino le lacrime agli occhi e le mascelle che mi facevano male dal ridere.
Per me questo è il blog n. 1.
Interessante la posologia e tempo di somministrazione del clistere: uno da litro ogni 4 ore trattenendolo per almeno 15 minuti con una dose massima di uno ogni 2 ore. Quindi qualcosa come 12 litri di caffè al giorno che non so a quanti Kili di caffè corrispondano. Praticamente bisogna passare tutta la giornata a mettere su moke da dodici sui 4 fuochi del gas.
Alla prossima
segnala commento inopportuno
Francesca Salvador
29/03/2014 - 17:22
medici coscienziosi
per chi volessa farsi seguire da oncologi, che pur non abbracciando totalmente l'igienismo, hanno veramente a cuore la salute e la vita dei pazienti, mettendo in secondo piano gli interesse economici, segnalo l'ARTOI, associaz. ricerca terapie oncologiche integrate.
A.R.T.O.I. si prefigge di far conoscere le più aggiornate tecniche di trattamento della patologia neoplastica ma lo scopo principale è quello di salvaguardare e migliorare la qualità della vita del paziente.
segnala commento inopportuno
Francesca Salvador
29/03/2014 - 18:09
LA VERA GUARIGIONE
Invece, per coloro che hanno capito che la vera guarigione si ottiene non avvelenando il corpo con chemio ecc, ma, ripulendolo dai veleni e dalle tossine che già contiene e che hanno portato alla manifestazione della malattia, cancro compreso, a Salzano segnalo la Clinica Palatini, diretta dal dott. Campagnaro, che in sinergia con tutti i fratelli, assiste e accompagna alla guarigione da svariati decenni moltissime persone.
E' una famiglia straordinaria ( tanti anni fa conobbi personalmente quasi tutti i membri, compreso l'anziano padre), di cui vale la pena leggere la storia...
http://www.palatini.com/index.php/la-nostra-storia
segnala commento inopportuno
Michele Bastanzetti
29/03/2014 - 14:14
ALTRE ED EVENTUALI
a) mania di protagonismo - narcisimo
b) invidia nei confronti di chi ha conseguito un titolo di studio superiore
c) rivalsa-vendetta nei confronti della Medicina Ufficiale
d) fini speculativi -commerciali
e) altre ed ventuali
segnala commento inopportuno
Francesca Salvador
29/03/2014 - 17:09
ammirazione, non invidia
io non invidio proprio nessuno semmai ammiro l'intelligenza e la dedizione che molti medici negli ultimi secoli hanno donato ai malati
Disprezzo chi, fra voi, visto che siete dei laureati, vi vendete per tirare a campa'
segnala commento inopportuno