"Guardia costiera turca prende a bastonate migranti sul barcone", la denuncia del ministro greco
Stamattina morte 16 donne in un naufragio al largo della Grecia
TURCHIA - Si sarebbero avvicinati alla nave della guardia costiera per essere salvati e invece sono stati presi a bastonate. Un video shoccante quello postato ieri, 5 ottobre, su Twitter dal ministro dell’immigrazione greco Notis Mitarakis, girato da una vittima del sopruso, avvenuto nel mar Egeo, in acque turche.
“Filmati della guardia costiera turca che spinge violentemente i migranti verso la Grecia, in violazione del diritto internazionale e della dichiarazione congiunta dell'UE - scrive il ministro su Twitter - Questo video è stato filmato da un rifugiato che è stato salvato dai greci. È un'ulteriore prova della strumentalizzazione dei flussi migratori da parte della Turchia”.
Stamattina la guardia costiera Greca è intervenuta al largo dell’isola di Lesbo, sempre nel mar Egeo, per soccorrere i migranti coinvolti in due diversi naufragi. Purtroppo 16 donne sono morte e numerosi sono i dispersi. Pare che un gommone che trasportava 40 persone e si è rovesciato a causa del forte vento. Un’altra imbarcazione è naufragata a sud del Peloponneso: qui ci sarebbero state 80 persone. Sono ancora in corso le operazioni di ricerca e salvataggio.