Grillo contro l’autismo, l'indignazione delle associazioni trevigiane
Dura reazione di Fondazione Oltre il Labirinto:"Da anni sopportiamo millantatori che “disinformano” con teorie folli a carico dell’autismo. Ora basta"
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TREVISO - Le parole di Beppe Grillo, pronunciate domenica scorsa durante una manifestazione del Movimento Cinquestelle, sulle persone che soffrono di autismo e sindrome di Asperger, ha provocato profonda indignazione tra le associazioni trevigiane.
Grillo, davanti al popolo del M5s ha detto: “Siamo pieni di autistici, l’autismo è la malattia del secolo. L’autismo non lo riconosci, per esempio è la sindrome di Asperger, c’è pieno di questi filosofi in televisione che hanno la sindrome di Asperger, di quelli che parlano in quel modo e non capiscono che l’altro non sta capendo. Hanno quel tono, c’è pieno di psicopatici”.
Tra le reazioni anche quella di Mario Paganessi, direttore della Fondazione “Oltre il Labirinto”. “L’indignazione delle associazioni di queste ore e le richieste di scuse non servono a nulla quando siamo davanti ad una inarrestabile ignoranza che rischia di travolgerci tutti e tutto. Ora basta. Da anni sopportiamo millantatori e mascalzoni che “disinformano” con teorie folli a carico dell’autismo. Purtroppo, ancora oggi, e lo dico per averlo vissuto sulla mia pelle, si sente parlare di tesi folli da spregiudicati inutili esperti”.
“Ma le parole di Grillo mi indignano - dice Paganessi - Il comico genovese parla di “malattia”. L’autismo non è una malattia, una malattia si può curare, l’autismo no. Parla di Asperger e del loro “non capire e non farsi capire” cosa assolutamente falsa e smentita dal fatto che i più grandi geni che hanno cambiato il mondo in meglio sono asperger ed i nomi spaziano da Leonardo da Vinci a Mozart da Albert Einstein a Steve Jobs”.
“Gli attivisti del M5s cavalcano il movimento no vax, insultando scienziati ed esperti, attaccano Telethon, difendono buffonate come il metodo Di Bella, postano bufale sull’”Aids che non esiste” e sull’uso della mammografia per farci ammalare. Per non parlare delle scie chimiche, del pomodoro antigelo, dei microchip all’interno del corpo umano”.